Biologia
In biochimica, inibizione enzimatica'', processo che riduce o, al limite, annulla la velocità di trasformazione del substrato in prodotti da parte di un enzima a causa dell’interazione dell’enzima [...] E+I ⇄ EI. La costante della reazione Ki è data da:
Pertanto, l’equazione di Michaelis-Menten della velocità di un enzima, in presenza di un suo inibitore competitivo, sarà:
Il grafico di Lineweaver-Burk dei doppi reciproci (fig. A) mostra come l ...
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Nome generico di sale o di estere dell’acido glicerico.
Gliceratodeidrogenasi Enzima del metabolismo della serina, la cui carenza ereditaria provoca l’insorgenza della iperossaluria primaria di tipo II. ...
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neuroni chimici
Meccanismi di reazione chimici nei quali, lontano dall’equilibrio, un determinato enzima che può assumere una forma attiva oppure passiva varia tale forma in maniera netta a seconda della [...] concentrazione dell’enzima stesso. Questo tipo di variazione è analogo a quello che si riscontra in un neurone, che può essere attivo o inattivo a seconda del passaggio o meno di un segnale. (*)
→ Sistemi chimico-fisici: autorganizzazione ...
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adattamento indotto
Stefania Azzolini
Modello (anche detto modello di Koshland) secondo il quale il legame di un enzima con il suo substrato, o con un altro ligando, può indurre modificazioni conformazionali [...] di catalizzare la reazione di più di un substrato. Daniel Koshland ha infatti dimostrato che la specificità di un enzima non è dovuta all’esistenza di un rigido sito di legame per il substrato ma che, al contrario, un particolare importante della ...
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Gruppo di proteasi attive sui peptidi. Nella classificazione moderna il termine ha assunto il significato generico di enzima proteolitico. ...
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Proteina plasmatica derivante dall’ angiotensinogeno (α-globulina epatica prodotta dal fegato), che viene trasformato in a. I dall’enzima proteolitico renina. Gli enzimi sierici trasformano l’a. I in [...] a. II, il più potente agente ipertensivo presente nell’organismo, che determina contrazione delle arteriole e stimola la secrezione di aldosterone ...
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Parte proteica degli enzimi la quale, legata a molecole non proteiche (coenzimi o gruppi prostetici), forma l’oloenzima o enzima attivo. ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] nei microrganismi termofili, capaci di vivere e riprodursi a temperature superiori a 80÷90 °C e sono stati quindi ottenuti enzimi attivi non solo a temperatura ambiente ma anche a elevate temperature di lavaggio. Le proteasi e le lipasi, grazie alla ...
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transcarbossilazione In biochimica, processo di trasferimento di una molecola di CO2 attivata dalla carbossibiotina all’acetil-CoA catalizzato dall’enzima transcarbossilasi, appartenente alla classe delle [...] transferasi. Il trasferimento si verifica nella biosintesi degli acidi grassi (➔ lipidi) ...
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Sostanza presente nel plasma sanguigno degli animali e dell’uomo (chiamata anche antiinvasina I), diretta contro l’attività dell’enzima ialuronidasi di microrganismi patogeni. Contro la proialuronidasi [...] è invece attiva l’antiinvasina II. Il tasso ematico dell’a. aumenta significativamente nelle infezioni da streptococco, compresa la malattia reumatica e la glomerulonefrite (patologia anche detta, più ...
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enzima
enżima s. m. [dal ted. Enzym (comp. del gr. ἐν «dentro» e ζύμη «fermento»), termine coniato (1877) dal fisiologo ted. W. Kühne] (pl. -i). – In biochimica, nome generico di un gruppo di sostanze di natura proteica (una volta dette fermenti)...
ciclossigenasi
(cicloossigenasi), s. f. inv. Enzima presente nell’organismo umano, che svolge un ruolo fondamentale nella risoluzione dei processi infiammatori. ◆ L’aspirina esercita il suo effetto antinfiammatorio inibendo due enzimi, la...