Lane Jonathan Homer
Lane 〈léin〉 Jonathan Homer [STF] (Genesco, New York, 1819 - Washington 1880) Fisico del Servizio scientifico della Guardia costiera degli SUA. ◆ [ASF] Legge di L.: stabilisce che [...] stellare di L.), aumenta al diminuire del volume, cioè in una fase di contrazione della stella. ◆ [ASF] Teorema di L.: enunciato più generale della legge di L. (v. sopra), stabilisce che per una sfera di gas perfetto che subisca una variazione di ...
Leggi Tutto
causalita
causalità [Der. di causale] [FAF] Rapporto che lega la causa con l'effetto: v. causalità. ◆ [FAF] C. relativistica: esprime la circostanza che, non potendosi avere segnali che si propagano [...] sufficientemente lontane e separate sufficientemente poco nel tempo non possono interferire reciprocamente: v. assiomatizzazione: I 182 f. ◆ [FAF] Principio di c.: può essere così enunciato: tutto ciò che muta ha una causa: v. causalità: I 532 e. ...
Leggi Tutto
Mayer Julius Robert von
Mayer 〈màiër〉 Julius Robert von [STF] (Hilbronn 1814 - ivi 1878) Medico e scienziato. ◆ [FML] Legge di M.: per un gas perfetto, la differenza tra il calore specifico molare a [...] (v. calore specifico dei gas: I 434 c). ◆ [STF] [TRM] Principio di equivalenza di M.: afferma l'equivalenza tra calore e lavoro; enunciato da M. nel 1842 e poi precisato in un più generale principio di equivalenza tra tutte le forme di energia, va ...
Leggi Tutto
apodittico
apodìttico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. apodicticus, dal gr. apodeiktikós "dimostrativo"] [FAF] Nella logica, che deriva da un rigoroso processo (apodissi) di dimostrazione della validità [...] (a) quello in cui l'affermazione o la negazione si considerano come necessarie (A è necessariamente B; A non può essere B); (b) meno rigorosamente, quello enunciato o pronunciato senza dimostrazione e senza sostegno di prove teoriche o sperimentali. ...
Leggi Tutto
Nernst 〈nèrnst〉 Walther Hermann [STF] (Briesen 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Prof. di chimica fisica nell'univ. di Gottinga (1894) e poi di Berlino (1905); per le sue ricerche di termodinamica ebbe [...] della sostanza nei solventi stessi. ◆ [TRM] Postulato, o principio, di N.: uno dei modi in cui si può enunciare il terzo principio della termodinamica, sull'irraggiungibilità dello zero assoluto: v. termostatica: VI 206 e. ◆ [BFS] Potenziale di ...
Leggi Tutto
esclusione
esclusióne [Der. del lat. exclusio -onis "atto ed effetto dell'escludere", dal part. pass. exclusus di excludere, comp. di ex "fuori" e claudere "chiudere"] [FAF] Il rapporto logico tra due [...] e quindi o vere o quantomeno probabilmente vere. ◆ [MCQ] Principio di e.: uno dei principi fondamentali della meccanica quantistica, enunciato da W. Pauli nel 1925, secondo il quale in un sistema di fermioni identici (elettroni, ecc.) interagenti tra ...
Leggi Tutto
Saint Venant Adhemar-Jean-Claude Barre de
Saint Venant 〈sèn vënàn〉 Adhémar-Jean-Claude Barré de [STF] (Villiers-en-Brie 1797 - Saint-Ouen 1886) Ingegnere del Servizio ponti e strade (1828), prof. di [...] per ricavare le componenti di una deformazione infinitesima di un mezzo continuo mediante sei funzioni del posto. ◆ [MCC] Principio di S.: enunciato da S. nel 1855 studiando il problema che da lui ha preso il nome (v. oltre), afferma che lo stato di ...
Leggi Tutto
negativo
negativo [Der. del lat. negativus, dal part. pass. negatus di negare] [LSF] Che contrasta un'affermazione, che si oppone a qualcosa, in partic. a qualcosa qualificato come positivo. ◆ [STF] [...] n. universale: quello vero sempre, quale, per es., "nessun corpo materiale è senza dimensioni"; si distingue da un enunciato n. particolare, quale, per es., "qualche corpo non si elettrizza positivamente". ◆ [OTT] Immagine n. (o, assolut., negativa s ...
Leggi Tutto
riduzione
riduzióne [Der. del lat. reductio -onis "atto ed effetto del ridurre e del ricondurre", dal part. pass. reductus di reducere (→ ridotto)] [ALG] [ANM] I vari signif. particolari del termine [...] è falso; in simb.: (p→┐p)→┐p; (b) il secondo principio della r. all'assurdo afferma che, se un enunciato implica una contraddizione, allora quell'enunciato è falso; in simb.: [(p→q)⌃(p→┐q)]→┐p. ◆ Teoria della r.: (a) [ANM] v. algebre di operatori: I ...
Leggi Tutto
molecolare
molecolare [agg. Der. di molecola] [MCC] Qualifica delle grandezze descriventi lo stato dinamico di un sistema dal punto di vista lagrangiano (detto anche punto di vista m.), in quanto da [...] m.: nella logica matematica (per analogia con il signif. fisico), un enunciato formato da più enunciati semplici, detti invece enunciati atomici. ◆ [FML] Massa m.: la massa di una molecola, ottenibile dividendo la massa di una mole di sostanza ...
Leggi Tutto
enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...