PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] di questo periodo si trovano anche i primi sviluppi della teoria dei determinanti di ordine infinito come anche l’enunciato e le prime applicazioni del concetto fondamentale di successione di funzioni equilimitate.
In una serie di lavori pubblicati ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] tracciare la retta che li congiunge").
I primi quattro libri trattano delle proprietà basilari dei poligoni e dei cerchi: vi è enunciato anche il famoso teorema di Pitagora, dimostrato alla fine del Libro I. Il Libro V è dedicato allo studio della ...
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SAVELLI, Roberto
Alessandro Ottaviani
SAVELLI, Roberto. – Nacque a Perugia il 17 aprile 1895 da Emanuele e da Teresa Pelicati.
Si laureò in agraria presso l’Università di Perugia nel 1917, dove intraprese [...] fisiche, matematiche e naturali, n.s., 1927, vol. 5, pp. 457-462), in cui poté sottoporre a rigorosa prova sperimentale quanto enunciato da Ermanno Giglio Tos nel saggio L’eredità e le leggi razionali dell’ibridismo (Torino 1908).
Fra il 1929 e il ...
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Con il termine raddoppiamento espressivo (o geminazione espressiva) ci si riferisce prevalentemente all’esistenza in latino (quello classico e, ancor più, quello tardo) di forme che contengono una consonante [...] stessi». È questione controversa se questi suoni siano lunghi anche in posizione iniziale assoluta, cioè all’inizio di enunciato.
Le stesse consonanti si presentano rafforzate, nei medesimi contesti, anche in altre varietà dialettali e italiane di ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] dal modello dell'età apostolica, cui invece si faceva appello per una radicale intransigenza; vi era inoltre enunciato il principio della completa indipendenza di ogni congregazione, della libertà delle "radunanze", della varietà dei ministri della ...
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GIORDANO, Vitale
Cesare Preti
Nacque a Bitonto, in terra di Bari, il 15 ott. 1633 da Francesco e Minerva Torriero. Passò l'infanzia e la giovinezza nella città pugliese, dove fu avviato alla carriera [...] la validità generale della proposizione galileiana e di invalidare l'accusa di aver fondato la sua costruzione su un enunciato non dimostrato. Dell'opera il G. fornì una editio altera (Romae 1689), attualmente molto rara (una copia si trova ...
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RANIERI di Pomposa
Paolo Nardi
RANIERI di Pomposa. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo giurista e monaco benedettino che tra il 1201 e il 1202, presentando la collezione di epistole [...] prodotta nel XIII secolo, sebbene i titoli sotto i quali le norme sono state raggruppate non seguano, né nell’enunciato delle rubriche né nella successione delle materie, il sistema che era stato fissato, circa un decennio innanzi, da Bernardo ...
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Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] alternare con esiti dittongali in base alla posizione della vocale bersaglio all’interno della struttura prosodica dell’enunciato (il fenomeno compare in letteratura sotto il nome di dittongazione spontanea, non essendo condizionato dalla natura ...
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GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] della radiologia medica, spetta al G. il grande merito di essersi occupato dei problemi di radiobiologia e di aver enunciato la prima concezione di dose biologica (si veda, per es.: Azione biologica combinata delle sostanze florescenti e dei raggi ...
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CAPEROLO (Capriolo, de Capriolis), Pietro
Julius Kirshner
Nacque a Brescia o nelle sue vicinanze all'inizio del sec. XV ed entrò nel convento dei frati minori della Regolare osservanza di Milano, dove [...] render vano lo stratagemma papale. Il C. si appellò al papa affinché richiamasse all'ordine Marco che non obbediva a quanto enunciato dalla bolla; Sisto IV diede allora maggior appoggio al C. e destituì Marco dalla sua carica negli osservanti. Il C ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...