Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] . Da un simile confronto non poteva non nascere un ampio ripensamento del diritto come valore, articolatamente enunciato nel volume Il valore dell’esperienza giuridica (1947).
Lungi dall’esaurirsi nella sua positività formale, nella ...
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Le modifiche generali in tema di impugnazioni
Gastone Andreazza
La l. 23.6.2017, n. 103 ha operato la modifica, immediatamente efficace, in diversi punti, sia del sistema penale sostanziale sia di quello [...] e degli elementi di fatto che sorreggono ogni richiesta» (lett. c), ora divenuta lett. d), si è posta anche la necessaria enunciazione «delle prove delle quali si deduce l’inesistenza, l’omessa assunzione o l’omessa o erronea valutazione» (lett. b) e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lavoro di Husserl, padre della fenomenologia filosofica, si presenta come un grande [...] certo in un’immediata esperienza, che io possa, mediante concetti descrittivi immediatamente adeguati all’esperienza e al suo contenuto, enunciare immediate verità in sé? Ma che dire di tutte le esperienze del mondano, di tutto ciò che io ho in ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] l’imperfetto o il presente. Si usa il presente quando il fine è destinato a realizzarsi nel futuro rispetto al momento dell’enunciazione:
(3) ho mandato un telegramma a Piero perché mi spedisca l’articolo [cioè, non me lo ha ancora spedito]
Si usa l ...
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La riforma dei contratti del turismo
Alessandro Zampone
Con il d.lgs. 21.5.2018, n. 62 è stata recepita la dir. UE n. 2015/2302 relativa ai pacchetti turistici ed ai servizi turistici collegati. Tale [...] della responsabilità parziaria che postula una coimputabilità a più soggetti del medesimo fatto dannoso)3;
c) il postulato enunciato nel considerando n. 22 della direttiva, secondo il quale il venditore dovrebbe essere chiamato a rispondere dell ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] gli altri elementi deittici (in particolare i dimostrativi e le indicazioni spazio-temporali) sono regolati sul centro discorsivo dell’enunciato originale, come nel discorso diretto. È ciò che si osserva nei brani seguenti, in cui i dimostrativi e le ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] , 73-88, 109-131, 201-221, lavoro dedicato al rappresentante della iatromeccanica seicentesca G. A. Borelli). L'enunciato, che suscitò inizialmente vivaci polemiche (si veda, per esempio, Dell'attività della diastole cardiaca. Risposta ad una rivista ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] , dove, nella dettagliata veduta di Piacenza sullo sfondo, "brano finissimo di tradizione pittorica lombarda" (Venturi, p. 814), è enunciato il carattere di tempio civico della chiesa piacentina (Adorni, 1995). Il G. rese qui palpabile l'abilità nel ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] in una vasta campagna profilattica volta all'eradicazione della malaria. Il G. si fece sostenitore del concetto enunciato da R. Koch della cosiddetta "bonifica umana" che indicava nel trattamento chininico precocemente instaurato nei soggetti colpiti ...
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Medici, Giuliano di Piero de’
Anna Maria Cabrini
Nacque a Firenze il 25 ottobre 1453, ultimo figlio di Piero di Cosimo e di Lucrezia Tornabuoni; era quindi fratello minore di Lorenzo il Magnifico. Ebbe [...] analisi si inquadra nel tema generale della pericolosità delle congiure, sia per i principi sia per i privati. Lo scopo enunciato è dunque quello di darne dimostrazione, sul piano teorico e tramite l’insegnamento fornito da ogni «caso notabile» (vi 5 ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...