RINALDI, Orazio
Pietro Giulio Riga
RINALDI, Orazio. – Nacque a Bologna in data incerta, anteriore al 1559, da Sebastiano e da Faustina Cattani. Ebbe tre fratelli, Giulio, Antonio e il più noto poeta [...] limite, bensì un espediente per fissare nella mente del lettore il messaggio pedagogico ed edificante sotteso all’enunciato. Si tratta, complessivamente, di un’operazione letterariamente neutra, priva di cornice e formule introduttive, che presenta ...
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emme
Enrico Malato
Nome dell'undicesima lettera dell'alfabeto, più volte ripetuto da D., con diverso valore simbolico, nella Commedia.
In Pg XXIII 33, descrivendo la turba dei golosi tra i quali è Forese [...] scolpito in lettere d'oro contro lo sfondo argenteo di Giove il primo versetto del libro biblico della Sapienza, enunciato come il principio fondamentale che regola la società umana, si fermano a rappresentare la e., iniziale di ‛ Monarchia ', per ...
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I due punti introducono una pausa intermedia tra il punto e la virgola e vengono usati per ottenere diverse funzioni sintattiche e testuali, come quelle dichiarativa, presentativa e argomentativa, o per [...] nel testo, il testo nella lingua, a cura di A. Ferrari, Torino, Istituto dell’Atlante Linguistico Italiano, pp. 143-164.
Lala, Letizia (2008), Enunciati nominali, in L’interfaccia lingua-testo. Natura e funzioni dell’articolazione informativa dell ...
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Pareto, ottimo di
Maurizio Franzini
Incompletezza del criterio di Pareto e relative soluzioni
Alla base del criterio di Pareto vi sono, tra gli altri, due presupposti: il primo è che le situazioni vanno [...] unico giudice. Esaminando tale problema, A.K. Sen (➔) ha chiarito in che modo si possa manifestare questa incompatibilità e ha enunciato quello che è noto come il paradosso del paretiano liberale.
Conclusioni
L’ottimo di Pareto (e il criterio da cui ...
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contratto sociale, teoria del
Riccardo Vannini
Patto ipotetico attraverso cui individui appartenenti a una stessa società decretano le regole che sottendono al suo fondamento. La filosofia politica [...] )
La letteratura economica ha dato ampio spazio al secondo principio alla base del c. s. secondo Rawls. Nell’enunciato si rinviene il ‘principio di differenza’, secondo cui le ineguaglianze circa le prospettive di vita futura sono ammissibili solo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In senso lato, il programma di Hilbert consiste nel progetto di codificare tutta la [...] negativo a entrambe le congetture: se la teoria formale dell’aritmetica è coerente, allora è incompleta, ossia c’è un enunciato che essa lascia indeciso. E inoltre, se l’aritmetica è coerente, allora non è possibile dimostrare la sua coerenza con ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia [...] mezzo di suffissi.
Grammaticalità e grammaticalizzazione
Per grammaticalità si intende la rispondenza di una frase o di un enunciato alle regole della g. comunemente accettate. Nella g. generativa il giudizio di grammaticalità è quello con cui il ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA.
Sommario. - Storia diplomatica (p. 1103); Le operazioni militari (p. 1130); Danni di guerra (p. 1169); Legislazione italiana di guerra (p. 1172).
Storia diplomatica.
1. Dopo [...] 1940). - Gli strepitosi successi della Germania inducevano ancora una volta l'URSS ad affrettare la realizzazione di quel programma che, enunciato nell'agosto 1939, non era stato attuato nella sua ultima parte. Il 15 giugno l'armata rossa occupava la ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] formati da più di quattro cifre, e come si potesse pervenire alla regola attualmente in uso, che noi ci contentiamo qui di enunciare nella sua generalità e di chiarire con un esempio. Per trovare la radice quadrata di un dato numero N, si procede al ...
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ISTOLOGIA (dal gr. ἱστός "tessuto" e λόγος "dottrina"; tedesco Gewebelehre)
Giuseppe LEVI
Antornio CESARIS-DEMEI
Enrico CARANO
È la disciplina che s'occupa degli attributi dei materiali costitutivi [...] l'esistenza di tessuti differenti. Il grande progresso dell'istologia data da quando M. Schleiden e T. Schwann ebbero enunciato la dottrina cellulare, nel 1839 (v. cellula); solamente allora si riconobbe che i tessuti sono costituiti sempre senza ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...