Diritti e tecnologia
Alfonso Celotto
I diritti umani, recepiti da decenni nelle Costituzioni, stanno subendo una profonda trasformazione, grazie alla diffusione delle nuove tecnologie. Internet e i [...] ritenuto in “subbuglio”4. Le Costituzioni più recenti e una serie sempre più ampia di Carte internazionali hanno enunciato nuovi diritti, creando anche conflitti fra i livelli di tutela, per la difficoltà di rinvenire standard minimi comuni ...
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MORLINO, Tommaso
Maria Antonietta Rinaldi
– Nacque a Irsina (Matera) il 26 agosto 1925, da Giovan Battista, notaio di Avigliano (Potenza), e da Silvia Scardaccione, figlia del barone Giuseppe e sorella [...] di “terza generazione” di Baget Bozzo nel 1953, che significativamente riprese nel titolo l’indicazione che Morlino aveva enunciato due anni prima, i contatti con Balbo, Segrebondi e con il gruppo di “cultura e realtà”, testimoniano la ricerca ...
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Marca Trevigiana (Marchia Trivisiana)
Girolamo Arnaldi
Pier Vincenzo Mengaldo
Riferito a un territorio corrispondente press'a poco al Veneto attuale, esclusa Venezia, il nome di M.T. appare nel sec. [...] e della vita cortese che vi si conduceva un tempo, è del tutto assente là dove maggiormente ci saremmo aspettati di trovarlo enunciato: nel canto di Sordello, il trovatore nato a Goito, nel Mantovano, ma vissuto da giovane alle corti dei veronesi ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] "amore" e "mondo" costituivano due termini paralleli tra cui la vita umana scorreva il C. giunge alla proposizione di un enunciato di chiara derivazione sensistico-illuministica: "Ma come soglion nel cangiar de' tempi / Cangiar le cose e gli animi, e ...
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piacere/dispiacere, principio di
Principio che secondo Sigmund Freud, insieme a quello di realtà, regola il funzionamento dell’apparato psichico. Lo scopo di tutta l’attività psichica è conseguire il [...] – e il sogno restano durante tutta la vita sotto la giurisdizione del principio di piacere.
Il principio di realtà
Enunciato da Freud nel 1911 in Precisazioni sui due principi dell’accadere psichico, il principio di realtà forma, come detto, una ...
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Programmazione matematica
Angelo Guerraggio
Numerosissimi problemi, sia teorici che pratici, si traducono nella massimizzazione o minimizzazione di una determinata espressione. Sono i cosiddetti problemi [...] di disequazioni lineari, e soprattutto con alcuni articoli del matematico ungherese Julius Farkas. Quasi contemporaneamente, un enunciato simile a quello oggi chiamato lemma di Farkas compare nel libro di Hermann Minkowski, Geometrie der Zahlen ...
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Abati, Bocca degli
, Nobile fiorentino, di partito guelfo, e coi guelfi militante nella battaglia di Montaperti (4 settembre 1260) contro i ghibellini di Siena, i fuorusciti fiorentini capitanati da [...] di tutta la politica dell'età comunale, vista e giudicata nel suo complesso " (Sapegno). La condanna si traduce non nell'enunciato di alti ideali d'onore e probità civica, ma in un gesto di violenza, la quale peraltro non vuol essere incontrollato ...
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Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] oggi punto di T.) del piano di un triangolo per il quale è minima la somma delle distanze dai vertici. In statica enunciò il principio, oggi conosciuto con il suo nome sebbene fosse già noto a Galilei, secondo il quale un sistema pesante si muove ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] la costituiscono. R. Carnap (Meaning and necessity) ha ampliato l’idea wittgensteiniana col suo concetto di L-verità: un enunciato è L-vero quando è valido per qualsiasi descrizione di stato di un sistema (riprendendo così le suggestioni leibniziana ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] punto di C0 che segue (a, pa), in cui l'inviluppo delle curve estremali indicate tocca la C0; allora la condizione di Jacobi si enuncia dicendo che sulla C0 il fuoco coniugato del punto (a, pa) non può precedere il punto (b, pb).
8. Estremi forti ed ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...