Matematico, nato a Montpellier il 22 dicembre 1819, morto a Parigi il 22 giugno 1892. Fu allievo dell'École polytechnique, poi ripetitore, direttore degli studî in questa stessa scuola; quindi professore [...] di limite di una funzione di variabile reale (Bullet. d. Sc. math. Darboux, II, 1871, p. 215), come pure l'enunciato e la dimostrazione rigorosa del primo e del secondo teorema della media nel calcolo integrale (v. Serret, Calcul diff., Parigi 1868 ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] dati due segmenti DZ e C, determinare sulla retta DZ, tra D e Z oppure oltre Z, un punto X tale che
Questo enunciato è generale quanto quello di Archimede; esso consiste infatti nel prendere C tale che C3=ZT∙BD2. Il secondo membro è un volume dato ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] al legislatore e non all’arbitrio del singolo pubblico ministero. Il principio dell’obbligatorietà dell’esercizio dell’azione penale enunciato dall’art. 112 della Costituzione sarebbe perciò un tabù ipocrita, quasi un fantasma o un totem, come vanno ...
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segno
Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze.
La dottrina del segno nell’età antica
Le più antiche formulazioni della dottrina del s. risalgono [...] trarre dalla rappresentazione di un evento la rappresentazione di quell’evento di cui il primo è s., dando luogo a un enunciato composto del tipo «se il primo, allora il secondo». Sesto Empirico, infatti, afferma che per gli stoici il s. è «una ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] di Vienna, Lundberg ritiene che tutte le teorie scientifiche devono, in ultima analisi, poter essere ricondotte a enunciati protocollari, o più semplicemente, a "rilevazioni di dati". Questo positivismo di dati, dunque, esige, come il behaviorismo ...
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È uno dei più antichi e suggestivi scritti dell'antichità cristiana, "la cosa più scintillante che sia stata scritta in greco dai cristiani" (Norden). Più che un'apologia vera e propria può considerarsi [...] un nome proprio, l'attributo di qualche imperatore (Adriano?) cui l'apologia sarebbe stata indirizzata. L'argomento dello scritto è enunciato dall'autore (cap. I) in un piano cui si mantiene in seguito sostanzialmente fedele: egli intende esporre "in ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] lo si costruisce, è una domanda cui non è possibile rispondere in maniera risolutiva. Tuttavia, ritiene che l’enunciato del teorema sia fondamentalmente qualcosa che si scopre, «la dimostrazione qualcosa che si inventa» (EDG, p. 230). Dimostrare ...
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Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] .L., 1985, 265;
(iii) poi si fa riferimento alla stessa intenzione espressa dal testo della Convenzione;
(iv) e dalle enunciazioni contenute nel suo Preambolo (Eissen, M.A., La Convention et des devoirs de l’individu, La protection internationale des ...
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capitalizzazione composta
capitalizzazione composta operazione finanziaria nella quale gli interessi relativi a ogni periodo di capitalizzazione non vengono scorporati dal capitale, ma producono essi [...] calcolato il 10% della differenza tra capitale a fine anno e capitale iniziale. In base al principio sopra enunciato, il valore del capitale dopo n periodi di tempo può essere sinteticamente descritto mediante una funzione ricorsiva:
Le variabili ...
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Ricerche logiche (Logische Untersuchungen)
Ricerche logiche
(Logische Untersuchungen) Opera (1900-1901) di E. Husserl, pubblicata in due volumi: 1°, Prolegomeni alla logica pura (Prolegomena zur reinen [...] della meccanica. La verità è «eterna», ossia è un’idea al di là del tempo, e la validità o oggettività di un enunciato non concerne una singola esperienza vissuta nel tempo, ma la sua specie (species) o essenza, cioè la sua struttura tipica o ideale ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...