Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] con le forme antiche la brevità, la densità espressiva, e la cura degli effetti fonico-ritmici capaci di imprimere l’enunciato nella mente del consumatore e di comunicare un messaggio tanto più incisivo quanto più perentorio.
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] giustapposte:
(33) ha fatto molto freddo: la strada si è ghiacciata
Quando si determina oltre le frontiere dell’enunciato, il rapporto di conseguenza realizza una movenza testuale che permette di organizzare il discorso in base a particolari esigenze ...
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Le frasi soggettive sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ subordinate, frasi), che corrispondono al soggetto (1) del verbo della frase da cui dipendono (chiamata talvolta frase matrice) e possono [...] (6) sembra un’ottima idea
risulta incompleto, a meno che non lo si intenda come risposta, nel qual caso funziona rimandando a un enunciato precedente che conterrà un elemento che fa da soggetto della frase in (6); si veda l’es. (7):
(7)
A: andiamo al ...
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reato
Ilaria Merenda
Evento per il quale l’ordinamento giuridico statuisce una sanzione penale. Più precisamente, un fatto costituisce r. ogni qualvolta la legge per esso prevede una sanzione quale [...] quelli più gravi e come contravvenzioni quelli più lievi.
Il reato nell’ordinamento giuridico
Secondo il principio di stretta legalità, enunciato dall’art. 1 c.p. e accolto dalla stessa Carta costituzionale all’art. 25, 2° co., la definizione di ciò ...
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completezza
completézza [Der. di completo] [FAF] Proprietà di una teoria fisica per cui ogni suo elemento ha un corrispettivo nella realtà: v. completezza. ◆ [MCQ] C. asintotica: locuz. con cui s'indica [...] , afferma che, data una qualunque funzione di verità f a n argomenti, per ogni n esiste uno schema di enunciato costruito nel linguaggio simbolico usando solo, quali connettivi, la negazione e la disgiunzione oppure la negazione e la congiunzione ...
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Pauli Wolfgang
Pauli 〈pàuli〉 Wolfgang [STF] (Vienna 1900 - Zurigo 1958) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Amburgo (1923), nel politecnico di Zurigo (1928), nell'Institute for advanced study di Princeton, [...] campo magnetico esterno: v. paramagnetismo: IV 453 a. ◆ [MCQ] Principio di esclusione di P. (brevem., principio di P.): enunciato nel 1925 e valido soltanto per particelle con spin semiintero (come elettroni, protoni e neutroni, ma non pioni, fotoni ...
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intersezione
intersezione operazione tra sottoinsiemi di un insieme assegnato X che associa a ogni coppia di insiemi A e B l’insieme C costituito dagli elementi che appartengono sia ad A sia a B: si [...] l’intersezione è strettamente collegata al connettivo della → congiunzione in quanto l’insieme degli elementi per i quali è vero l’enunciato A ∧ B coincide con l’intersezione dell’insieme degli elementi per cui è vero A e l’insieme degli elementi per ...
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secante
secante [agg. e s.f. Der. del part. pres. secans -antis del lat. secare "tagliare"] [ALG] (a) Qualifica di un ente geometrico che intereseca un altro senza essere tangente: retta s. di una curva [...] secondo spazi di dimensione parimenti assegnata (per es., nello spazio a 4 dimensioni esistono 5 piani che s'appoggiano a 6 rette date); enunciato per la prima volta da H. Schuberth verso il 1880, fu risolto completamente nel 1902 da G. Giambelli. ...
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HUYGENS (scritto anche Huyghens; nell'ortografia originale Hugens; lat. Hugenius), Christian
Giovanni Giorgi
Fisico-matematico e astronomo olandese, nato all'Aia il 14 aprile 1629, morto nella stessa [...] corpi rigidi e la teoria del pendolo composto. Attraverso queste ricerche e quelle precedenti sull'urto fu condotto a enunciare il teorema delle forze vive, ad approfondire le formule del moto circolare e della forza centrifuga, infine a verificare ...
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Chimico italiano nato a Palermo nel 1826, morto a Roma nel 1910. Studiò chimica col Piria a Pisa dal 1845 al 1848. Nel 1849 prese parte alla rivolta siciliana contro i Borboni; quando questa fu soffocata [...] solide la teoria atomica, furono completamente superate dal C. il quale prese come base della sua costruzione un principio fondamentale enunciato fin dal 1811 da un grande fisico italiano, l'Avogadro (v. chimica: Storia).
Il C. col suo famoso Sunto ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...