risolubile
risolùbile [agg. Der. del lat. resolubilis "che si può risolvere", dal part. pass. resolutus del lat. resolvere "sciogliere di nuovo"] [ALG] Equazione algebrica r. per radicali, o r. algebricamente: [...] principio non ammette una soluzione generale: è tale, per es., il problema di trovare un procedimento per riconoscere se un enunciato qualunque è o no un teorema. ◆ [ALG] Problema r. con riga e compasso: quello, in genere elementare, che può essere ...
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ricorrenza
ricorrènza [Der. di ricorrente] [LSF] Ciascuno dei casi in cui un dato fenomeno si verifica, sinon. di occorrenza. ◆ [ALG] (a) Sinon. di induzione (completa), come nelle locuz. definizione [...] da x più di ε e poi, dopo un tempo tε (tempo di r.) abbastanza lungo, ritorna vicino a x entro ε (fu enunciato da H. Poincaré). Se lo spazio delle fasi viene sostituito con uno spazio discreto e se si può assumere valida l'ipotesi ergodica, è ...
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miracoloso (miraculoso)
Freya Anceschi
Nelle tre sole occorrenze, del terzo trattato del Convivio, l'aggettivo si trova sempre al femminile, riferito due volte, nella grafia latineggiante, alla gentile [...] una cosa visibilmente miraculosa, de la quale li occhi de li uomini cotidianamente possono esperienza avere, viene ribadito quanto enunciato poco prima nello stesso paragrafo, che i miracoli sono principalissimo fondamento de la fede nostra: la donna ...
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Pittore francese (Blainville, Rouen, 1887 - Neuilly-sur-Seine 1968), fratello di J. Villon e di R. Duchamp-Villon. Tra i maggiori artisti del Novecento europeo, influenzò l'arte d'avanguardia e anticipò [...] allusivo. Nel 1913 con il suo primo ready made (una ruota di bicicletta montata su uno sgabello), formulò l'enunciato rivoluzionario per cui una pura operazione mentale di scelta trasforma un oggetto comune in opera d'arte. Durante i suoi ...
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Atteggiamento
Giovanni Jervis
Definizione
Una prima approssimazione al significato del concetto proviene dai suoi usi più generici e meno specialistici. Taluni comportamenti animali, ad esempio, sono [...] ed errori interpretativi.
Si prenda ad esempio la dichiarazione 'io non amo le persone imprecise e non puntuali'. Questo enunciato è parte dichiarativa degli aspetti cognitivi (cioè di opinione e di giudizio) di un atteggiamento non tanto e non solo ...
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Paolo Giudici
Abstract
La categoria dei contratti di borsa è ormai un relitto storico, rimasto nell’art. 181 del d.lgs. 12.1.2019, n. 14, che riprende l’art. 76 l. fall., e richiamato nell’art. 203 [...] d'impresa e dell'insolvenza), che riprende l'art. 76 l. fall., riferito ai contratti di borsa a termine. L’enunciato dispone, al primo comma, che se il termine del contratto «scade dopo l’apertura della liquidazione giudiziale del patrimonio di ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] Cascio 1991). Il qualificatore serve a sfumare la portata di opinioni e argomenti indicando il grado di verità attribuito all’enunciato, funzione che in (4) è esercitata da probabilmente:
(4) se Giorgio non è ancora qui è perché probabilmente l’aereo ...
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I complimenti sono atti linguistici con cui il parlante esprime ammirazione ed elogio nei confronti del destinatario, valutandone positivamente l’aspetto fisico, il carattere, il talento, gli oggetti posseduti, [...] più spontanea è la valutazione positiva tanto più viene sentita come un complimento vero e proprio: ad es., l’enunciato questo vestito ti sta benissimo è recepito come elogiativo se è una mossa iniziale non sollecitata; suonerà invece consolatorio ...
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pubblica amministrazione
La natura delle pubbliche amministrazioni
Ogni definizione di pubblica amministrazione sarebbe un esercizio sterile, se essa non si inquadrasse in una concezione ‘dinamica’ del [...] il resto delle sue attività non è qualificata come tale.
Il principio comunitario dell’‘effetto utile’
Il criterio discretivo enunciato è il principio comunitario del cosiddetto ‘effetto utile’. La soluzione (cioè la qualificazione di un ente come ...
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Ehrenfest Paulus
Ehrenfest 〈éerenfest〉 Paulus [STF] (Vienna 1880 - Amsterdam 1933) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Leida (1912). ◆ [TRM] Criterio di E.: criterio per la classificazione delle transizioni [...] alle due fasi interessate alla trasformazione: v. calore specifico dei solidi: I 453 e. ◆ [TRM] Ipotesi quasi ergodica di E.: enunciata nel 1921 da E. e da sua moglie Tatiana, afferma che presa nello spazio delle fasi un'ipersuperficie H=cost, dove H ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...