Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] un asseribile può cambiare il proprio valore di verità nel tempo. Per esempio, l’asseribile che sta piovendo, espresso dall’enunciato “Piove”, è vero ora perché sta piovendo e diventerà falso tra venti minuti, quando non starà più piovendo (la teoria ...
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Boole, algebra di
Boole, algebra di particolare struttura algebrica, introdotta originariamente da G. Boole. Permette di effettuare un calcolo algebrico che ha come oggetti non i numeri, ma i valori [...] all’algebra ordinaria, è possibile un calcolo che traduce in termini algebrici il calcolo delle proposizioni, interpretando le variabili come enunciati di un linguaggio logico, i valori 0 e 1 da esse assunti come valori di verità falso o vero e le ...
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decidibilita
decidibilità termine utilizzato nella teoria della calcolabilità per indicare l’esistenza di una procedura algoritmica che permetta di stabilire, in un numero finito di passi, se una data [...] esiste una dimostrazione di A nel calcolo logico dato; un simile metodo è rappresentato, per esempio nel calcolo degli enunciati, dalle tavole di verità. Non bisogna confondere, però, la decidibilità di una formula con la decidibilità di un calcolo ...
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indeterminazione
indeterminazióne [Der. del lat. indeterminatio -onis "mancanza di determinazione, di precisione", dal part. pass. indeterminatus di indeterminare, comp. di in- neg. e determinare "fissare [...] quantistica, teoria della: IV 7 e sgg. Il principio, estrapolato al di là dello specifico campo in cui fu enunciato, è stato posto da alcuni alla base di revisioni filosofiche ed epistemologiche del concetto di causalità. In effetti, fin dal ...
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Kirchhoff Gustav Robert
Kirchhoff 〈kìrk'of〉 Gustav Robert [STF] (Königsberg 1824 - Berlino 1887) Prof. di fisica successiv. nelle univ. di Breslavia (1850), Heidelberg (1854) e Berlino (1875); socio [...] ; si ha lnp=A-(B/T)-ClnT, dove A, B e C sono costanti empiriche. ◆ [STF] [TRM] Funzione di K.: funzione che compare nell'enunciato della legge di K. sui poteri emissivi (v. oltre). ◆ [CHF] Legge di K.: lega la variazione del calore di reazione con la ...
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reciprocita
reciprocità [Der. del lat. reciprocitas -atis "qualità, condizione di ciò che è reciproco", da reciprocus "reciproco"] [ALG] Lo stesso che correlazione, cioè corrispondenza proiettiva fra [...] , e i sistemi nulli, detti anche correlazioni nulle o correlazioni focali. ◆ [EMG] [OTT] Leggi, o teorema, di r. dell'ottica: enunciato per la luce ed estensibile al caso elettromagnetico in genere (teorema di r. elettromagnetico), afferma che se un ...
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Casorati
Casorati Felice (Pavia 1835 - Casteggio, Pavia, 1890) matematico italiano. Si laureò in ingegneria all’università di Pavia nel 1856 e vi rimase come assistente. Nel 1858, con E. Betti e F. Brioschi [...] e Weierstrass: è del 1868 la sua principale opera Teoria delle funzioni di variabile complessa, in cui è enunciato e dimostrato un teorema di analisi, oggi noto come teorema di Casorati-Weierstrass, di cui successivamente Weierstrass si attribuì ...
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Lo svolgimento del processo. Il ricorso incidentale
Giulia Ferrari
Lo svolgimento del processoIl ricorso incidentale
L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato 7.4.2011, n. 4, rivedendo le conclusioni [...] ., 2009, 621.
10 È d’obbligo il richiamo a Cons. St., sez. V, 8.5.2002, n. 2468; in effetti, al principio enunciato dal giudice di appello aveva inizialmente aderito soprattutto il giudice di primo grado (TAR Lazio, Roma, sez. III, 21.2.2007, n. 1527 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ipotesi del continuo, formulata da Georg Cantor negli anni Settanta dell’Ottocento, [...] teoria assiomatica non riescono neppure a dimostrare l’ipotesi. In altre parole, l’ipotesi del continuo è un enunciato indipendente dalla teoria assiomatica degli insiemi.
Cantor, Gödel e Cohen: una riflessione in evoluzione
Negli anni Settanta dell ...
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Cavalieri
Cavalieri Bonaventura (Milano 1598 ca - Bologna 1647) matematico italiano. Entrato giovanissimo (1615) nell’ordine dei gesuati, ebbe un’educazione umanistica e teologica cui si affiancò ben [...] indivisibilibus continuorum quidam nova ratione promota (1635) e le Exercitationes geometricae (1647). In esse si trova enunciato in forma geometrica il teorema di → Lagrange (per l’integrale definito), ma soprattutto è sviluppata la cosiddetta ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...