IGIENE (XVIII, p. 810; App. II, 11, p. 6)
Salvatore Ugo D'Arca
Dalla fine della seconda guerra mondiale, il concetto dell'i., una volta prevalentemente orientato nel senso della difesa statica della [...] che, una volta definito come "assenza di malattia", oggi è inteso come "completo benessere fisico e psichico". Tutto ciò è enunciato nella carta dell'OMS che dice testualmente: "La salute è uno stato di completo benessere fisico mentale e sociale e ...
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sphota
sphoṭa
Termine sanscr. («manifestazione») che indica il veicolo del significato nella teoria di Bhartr̥hari (➔) e di altri grammatici. La teoria dello s. è uno dei più importanti contributi indiani [...] significante. Lo s. acquisisce un ruolo centrale nel Vākyapadīya («Della frase e della parola») di Bhartr̥hari. Egli esamina gli enunciati dotati di senso dal punto di vista sia del parlante sia dell’ascoltatore; nel primo caso si parla di un fattore ...
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PRINCIPI O PRINCIPI?
Si tratta di una coppia di ➔omografi.
• Prìncipi, con accentazione ➔sdrucciola, è il plurale del sostantivo maschile principe, che indica un titolo nobiliare, ma anche uno status [...] • Princìpi, con accentazione ➔piana, è il plurale del sostantivo maschile principio, che indica un concetto, un’affermazione o un enunciato alla base di una dottrina, di una scienza o di una disciplina, o anche di un ragionamento, di una convinzione ...
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Betti
Betti Enrico (Pistoia 1823 - Soiana, Pisa, 1892) matematico italiano. Iniziò la sua carriera di professore presso il liceo di Pistoia e la terminò all’università di Pisa, dove insegnò dal 1857 [...] teoria di Galois con due Memorie (1851 e 1852) nelle quali completò alcuni teoremi che Galois aveva semplicemente enunciato o dimostrato in modo conciso. Scrisse un’importante monografia sulla teoria delle funzioni ellittiche, sviluppando per primo l ...
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Ramon y Cajal, Santiago
Istologo spagnolo (Petilla de Aragón, Navarra, 1852 - Madrid 1934). Prof. nelle univ. di Saragozza (1879-83), Valenza (1883-87), Barcellona (1887-92) e Madrid (1892-1922), dove [...] sia con metodi istologici originali, sia modificando tecniche già note (impregnazione argentica ideata da Golgi). Ha inoltre enunciato la teoria del neurone, secondo la quale il tessuto nervoso è costituito da distinte unità morfologiche (i neuroni ...
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PROBABILITÀ, CALCOLO DELLE
Guido CASTELNUOVO
Luigi GALVANI
. È lo studio delle regolarità statistiche che presentano i fenomeni attribuiti al caso. Con quest'ultima parola s'intende nel calcolo delle [...] dei termini in cui y assume le modalità yj.
Il primo problema che può essere posto per tali serie è quello stesso enunciato nella trattazione precedente e nella voce correlazione, e cioè di constatare e di misurare se e di quanto le modalità di un ...
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SPIEGAZIONE
Claudio Pizzi
La s. è considerata dagli epistemologi o lo scopo distintivo della scienza o comunque uno degli obiettivi fondamentali dell'impresa scientifica. Uno dei meriti indiscutibili [...] = r asserisce che la frequenza relativa delle cose che sono G tra quelle che sono F è r), "b è un F" è un enunciato di condizioni iniziali; "b è un G" in tal caso si dice spiegato se r è prossima al 100%. Il modello statistico-induttivo pone problemi ...
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Cinzia Gamba
Abstract
La presente voce esamina le presunzioni quali istituti che si ricollegano all'ambito delle prove nel processo civile e sono disciplinati dagli artt. 2727, 2728 e 2729 c.c. Vengono [...] il caso per cui il fatto noto, che si assume come premessa di un’inferenza presuntiva, è noto perché la conferma dell’enunciato che lo riguarda deriva a sua volta da un’inferenza presuntiva: ossia, il fatto noto è tale perchè deriva, a sua volta ...
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Maria Zinno
Abstract
Si offre un’analisi della natura delle clausole vessatorie, nonché dei rimedi previsti nell’interesse del contraente debole sia nella disciplina codicistica (artt. 1341 e 1342 c.c.), [...] ed amministrativa.
Premessa
Nel linguaggio giuridico il termine ‘clausola’ viene utilizzato, in senso formale, per indicare ciascun enunciato autonomo del testo contrattuale, in senso sostanziale, per indicare un precetto che vincola le parti o una ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] non v’era sabbia, né mare ... non esistevano né la terra né l’alto cielo ...» (Voluspa 9 e seg.). Talora come enunciato positivo sono usate espressioni che si possono rendere con «abisso», «voragine»: per es., Esiodo (Theog. 116): «al principio vi fu ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...