predicati, linguaggio dei
predicati, linguaggio dei linguaggio formale in cui è possibile rappresentare simbolicamente frasi espresse nel linguaggio naturale aventi una struttura più elaborata degli [...] le singole parole che lo compongono, e proprio per questo è indicato simbolicamente con una lettera (detta lettera enunciativa). Il linguaggio dei predicati si basa invece non solo sulle connessioni fra le diverse forme predicative (dette comunemente ...
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positivismo
Corrente di pensiero affermatasi in Europa nella seconda metà del 19° sec., la quale, contro l’astrattezza e la sterilità della metafisica, riteneva che il solo sapere reale fosse quello [...] del p. sono stati A. Comte in Francia, J.S. Mill e H. Spencer in Inghilterra, e R. Ardigò in Italia. Comte ha enunciato la legge dei tre stadi: la storia (con riferimento particolare alla storia europea) è passata per lo stadio teologico, poi per lo ...
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Fisico e matematico (Caen 1654 - Parigi 1722). Iniziò da solo gli studî di matematica, che completò poi a Parigi. Il suo Projet d'une nou velle mécanique, pubblicato nel 1682 quasi contemporaneamente ai [...] sua opera, la Nouvelle mécanique, figura la lettera indirizzata a V. da Giovanni Bernoulli (1717) nella quale si trova enunciato in tutta la sua generalità il principio dei lavori virtuali. Sostenitore dei nuovi metodi dell'analisi infinitesimale, si ...
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NERNST, Walther Hermann
Alfredo QUARTAROLI
Gilberto BERNARDINI
Chimico e fisico tedesco nato a Briesen, nella Prussia occidentale, il 25 giugno 1864. Studiò a Zurigo, Berlino, Graz e Würzburg. Nel [...] si considerano questi ultimi anche per i gas perfetti, l'entropia si annulla allo zero assoluto.
A prima vista l'enunciato del principio di N. può sembrare quasi analogo alla convenzione usuale sul valore zero all'infinito della funzione potenziale ...
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Vissuto tra la fine de sec. IV a. C. e il 230 circa. Allievo di Stratone da Lampsaco, peripatetico: celebrato da Vitruvio per la sua profonda dottrina fisica, matematica, astronomica, musicale. È considerato [...] dimostra chiaramente che egli fu preceduto da altri, benché a lui spetti incontestabilmente il merito di avere enunciato il principio del movimento rivolutivo della Terra intorno al Sole, mentre il suo predecessore Eraclide, pur ammettendo ...
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DIOGENES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si può situare entro i primi due decennî del V sec. a. C. Il giovinetto D., che gli ha dato il nome, appare anche in acclamazioni [...] di D. tra il Pittore Gallatin e il Pittore di Syleus: si può dire anche che il giudizio assai favorevole da lui enunciato su questa personalità di artista (cfr. Red-fig. in Am. Mus., p. 52), sembra essersi, col tempo, attenuato. In realtà al Pittore ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] valgono le due relazioni
∀x Px ↔ Ó ∃x (Ó Px),
∃x Px ↔ Ó ∀x (Ó Px).
Gli o. descrittivi trasformano una forma enunciativa in un individuo. Tali sono, per es., l’o. iota (simbolo ι) e l’o. mi (simbolo μ, ➔ minimalizzazione), il cui significato appare ...
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La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] in numerosi casi il tema è nuovo e il rema contiene informazioni date. Per quanto riguarda il tema nuovo, si pensi agli enunciati che aprono le notizie televisive, i romanzi, gli articoli giornalistici; o a una risposta come quella di B in (3), che è ...
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Hermite
Hermite Charles (Dieuze, Lorena, 1822 - Parigi 1901) matematico francese. Fu uno dei più grandi analisti del secondo Ottocento ed esercitò una profonda influenza sui matematici francesi dell’epoca. [...] la dimostrazione di alcune formule relative alle funzioni abeliane e alle funzioni ellittiche che lo stesso Jacobi aveva enunciato senza dimostrarle alcuni anni prima. In seguito insegnò presso l’École polytechnique per diversi anni; dal 1870 fino ...
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evento
Flavio Pressacco
Nel linguaggio corrente ogni fatto che meriti di essere ricordato perché in qualche modo ha effetti significativi sulla vita delle persone e/o delle istituzioni. In un’impostazione [...] di evento nella teoria della probabilità
Per e. si intende ogni fatto fisico o concettuale descritto a parole da un enunciato, ovvero un ente logico che può assumere due sole determinazioni (valori logici): vero o falso. Mediante operazioni logiche ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...