Balassa-Samuelson, effetto
Relazione che lega fra loro due fenomeni distinti: quello secondo cui i prezzi tendono a essere più alti nei Paesi più ricchi e il fatto che le economie a forte crescita tendono [...] del cambio. Il modello B.-S. (dal nome dei due economisti, B. Balassa e P. Samuelson che lo hanno enunciato indipendentemente nel 1964) prevede che la produttività (o il suo tasso di crescita) vari maggiormente nel settore dei beni commerciabili ...
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dato
dato [Der. del part. pass. datus del lat. dare] [LSF] Denomin. delle informazioni qualitative o, più spesso, quantitative (in partic., d. sperimentali) che siano conosciute relativ. a un determinato [...] valori noti (o presunti noti) di talune grandezze, mediante i quali, sulla base delle relazioni e condizioni presupposte nell'enunciato del problema, ci si propone di determinare i valori incogniti di altre grandezze. ◆ [LSF] D. grezzo: ogni dato all ...
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apodittico
apodìttico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. apodicticus, dal gr. apodeiktikós "dimostrativo"] [FAF] Nella logica, che deriva da un rigoroso processo (apodissi) di dimostrazione della validità [...] (a) quello in cui l'affermazione o la negazione si considerano come necessarie (A è necessariamente B; A non può essere B); (b) meno rigorosamente, quello enunciato o pronunciato senza dimostrazione e senza sostegno di prove teoriche o sperimentali. ...
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Nepero, teorema di
Nepero, teorema di o teorema delle tangenti, in trigonometria, stabilisce che in un triangolo qualsiasi la somma di due lati sta alla loro differenza come la tangente della semisomma [...] angoli opposti a tali lati sta alla tangente della loro semidifferenza. In formule, se è dato un triangolo di lati a, b e c e se α, β e γ sono nell’ordine gli angoli opposti a tali lati, allora il teorema è enunciato mediante la seguente equazione: ...
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Proclo riferisce che il greco Leone, nato intorno al 400 a. C., fu il primo a riconoscere la necessità del diorisma, cioè la necessità di determinare per ogni problema geometrico: 1. se il problema posto [...] Euclide nella prop. 22 del libro I, in cui è posto il problema di costruire un triangolo dati i tre lati. L'enunciato del problema è seguito dalle condizioni di possibilità: occorre che la somma di due lati comunque presi sia maggiore del terzo. Ed ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] . Si considerano in seguito i punti estremali degli insiemi convessi compatti e si stabilisce il teorema di Krein-Milman. Si enuncia infine la forma generale del teorema di Hahn-Banach per gli spazi vettoriali topologici.
Il terzo capitolo studia, in ...
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In linguistica, elemento formativo che conferisce aspetto e funzionalità alle parole e alle radici, definendone la categoria grammaticale e la funzione sintattica. I m. possono essere isolati, come le [...] temporale, -m desinenza di prima pers. sing.).
Nella terminologia della linguistica statunitense morpheme è qualunque segmento di enunciato dotato di significato. Morfemica è il settore della linguistica strutturale che studia i m. sia in quanto ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] più ingannevole di quanto appaia. Per contro, può apparire meno ingannevole di quanto sembri a prima vista la norma enunciata oralmente, soprattutto se accompagnata da gesti rituali ricorrenti e condivisi in una società: si pensi al 'canto', con cui ...
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Filosofo inglese (Londra 1919 - Oxford 2006). Esponente tra i più vivaci della scuola di Oxford, si è occupato, nell'ambito dell'analisi del linguaggio, di varî temi di tipo logico-linguistico, con originalità [...] ha avuto la sua critica alla teoria delle descrizioni di Russell (con l'introduzione di una rigorosa distinzione tra enunciato, significante e non significante, e asserzione, vera o falsa) e la sua riformulazione della teoria della verità come ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] attraverso un semplice test con domande più o meno generiche, è possibile distinguere i casi di focus esteso a tutto l’enunciato (15) da quelli di focus ristretto a un solo costituente (16 e 17; il focus è sottolineato):
(15) – Cosa succede? – [Mario ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...