GIOCHI_MATEMATICI
Ennio Peres
GIOCHI MATEMATICI
Con il termine matematica ricreativa si intende quel vasto insieme di questioni logico-matematiche che vengono affrontate per spirito ludico e puro piacere [...] un topo e mezzo, in un minuto e mezzo. Quanti gatti occorrono per mangiare 60 topi in 30 minuti?
■ Soluzione. L’enunciato del problema induce a pensare che il tempo occorrente per mangiare i topi dipenda dalla quantità di gatti. In realtà, il tempo ...
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Mayer Julius Robert von
Mayer 〈màiër〉 Julius Robert von [STF] (Hilbronn 1814 - ivi 1878) Medico e scienziato. ◆ [FML] Legge di M.: per un gas perfetto, la differenza tra il calore specifico molare a [...] (v. calore specifico dei gas: I 434 c). ◆ [STF] [TRM] Principio di equivalenza di M.: afferma l'equivalenza tra calore e lavoro; enunciato da M. nel 1842 e poi precisato in un più generale principio di equivalenza tra tutte le forme di energia, va ...
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Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...] ) ovvero, come più comunemente si dice, il rapporto tra il secondo termine e il primo.
Teoria del moltiplicatore
Il concetto di m., enunciato per la prima volta da A.C. Pigou (che ne fece però risalire l’idea a W. Bagehot), fu elaborato durante la ...
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tipico, senso Nell’esegesi biblica, quello che si ha quando una persona o cosa del Vecchio Testamento è presa a significare una verità del Nuovo Testamento; esegesi tipica quella che si basa sulla ricerca [...] «figuratamente» (τυπικῶς), così, per es., Adamo è il tipo (τύπος) di Cristo (Romani 5, 14). Basandosi sul principio enunciato da s. Paolo, l’esegesi cristiana, soprattutto quella più incline all’allegorismo, ha fatto valere più volte il senso t. per ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giuridico, ragionamento
Riccardo Guastini
'Ragionamento'
Il vocabolo 'ragionamento' è ambiguo: talvolta sembra riferirsi ad un atto o processo: l'atto o processo (mentale) del ragionare; talaltra sembra [...] fonte esprime una norma (o, come sovente accade, più norme congiuntamente), ma non è esso stesso una norma. La norma è non già l'enunciato stesso, ma il suo significato: il suo contenuto di senso, se così vogliamo dire.Il processo che conduce da un ...
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L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...]
(7) gli ho detto che Pietro non ha nulla a che vedere con questa storia
Non possono invece coincidere le due situazioni enunciative E0 ed E1. Quando questo avviene, come in (8), non siamo di fronte ad un discorso riportato, ma ad un uso performativo ...
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Linguistica
Nella retorica, figura che consiste nell’evidenziare nel discorso uno o più dei significati impliciti in una parola, dicendo di più di quel che appare se si considera solo il senso generico [...] Non è che un uomo, cioè ‘misero, soggetto all’errore’). Il pericolo che l’e. non sia capita, causando una banalizzazione dell’enunciato, induce l’oratore a metterla in risalto anche con i gesti e con un aumento di intensità della voce.
Le consonanti ...
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PORISMA
Gaetano Scorza
. Termine tecnico, adoperato dai matematici greci a denotare talvolta ciò che oggi si direbbe un corollario, talvolta delle proposizioni la cui natura non è possibile desumere [...] dieci di quelle proposizioni, e infine dai 38 lemmi che Pappo stabilisce per facilitare l'intelligenza dell'opera di Euclide.
L'enunciato complessivo cui or ora è stato alluso è il seguente: "Se un triangolo si deforma in modo che i suoi lati ...
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metalinguaggio
Linguaggio attraverso il quale è possibile fare riferimento o fornire una trattazione o teoria (definendone sintassi e semantica) di un altro linguaggio detto linguaggio oggetto. Il linguaggio [...] l’italiano viene utilizzato come m., e la lingua che viene insegnata ha il ruolo di linguaggio oggetto; diversamente nell’enunciato «“albero” è una parola dell’italiano formata da sei lettere» il m. e il linguaggio oggetto coincidono essendo entrambi ...
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Particolare tipo di procedimento, usato in logica matematica e soprattutto nella teoria della ricorsività, nel quale si fa uso dell’operatore di m., o operatore-μ, che consente di definire in modo opportuno [...] di m. possono essere intuitivamente descritti mediante la formula μxPx che si legge «il più piccolo x tale che risulti vero l’enunciato Px». In generale, per definire una funzione (x1, ..., xn) a partire da una funzione nota g(x1, ..., xn, y), per m ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...