Il termine e., coniato dal sociologo statunitense H. Garfinkel, designa una teoria dell'azione sociale ispirata alla fenomenologia e, in particolare, all'opera di A. Schütz. Costruito sulla base di termini [...] referente dei termini deittici, ma sottolineare che, poiché un enunciato è in primo luogo un'azione, non se ne può dell'atto linguistico, l'azione compiuta da un enunciato è chiarita riflessivamente dalla struttura sequenziale della conversazione.
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(XIII, p. 146; App. I, p. 526; II, I, p. 804; III, I, p. 500; IV, I, p. 611)
La riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975 n. 151) può essere considerata un momento fondamentale nel lungo processo [...] per la realizzazione del principio dell'eguaglianza giuridica tra i sessi che, enunciato nell'art. 3 della Costituzione, ha cominciato a trovare un riscontro concreto negli orientamenti legislativi e giurisprudenziali solo a partire dagli anni ...
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L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] . Essi giunsero a formularla modificando quella delle macchine termiche elaborata da Sadi Carnot, in modo da soddisfare il principio enunciato da James P. Joule sull'equivalenza tra calore e lavoro meccanico.
I due fondamenti di questa nuova scienza ...
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vendere
Alessandlo Niccoli
Ricorre in tutte le opere, meno che nella Vita Nuova, con il valore e in usi estensivi o figurati tuttora vivi. Appare nel Fiore; manca anche nel Detto.
Gli esempi di uso [...] e cadono nell'ambito della polemica antiecclesiastica e antiborghese condotta da Falsembiante, o del cinico codice di comportamento enunciato dalla Vecchia: CXVIII 9 conviene che [i cavalieri] vendan case o terra / infin che i borghesi siar pagati ...
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causare
Alfonso Maierú
Il verbo, nel senso tecnico di " essere causa di qualche cosa ", ricorre in Cv IV X 7 mostro come elle [le divizie] non possono causare nobilitade, perché sono vili. Secondo D. [...] Alpetragio (v.), secondo il Nardi (D. e Alpetragio, pp. 165-166), è richiamata a sostanziale conferma del principio sopra enunciato. Identico significato, ma riferito a quel particolare tipo di azione causale che è la creazione, in III XIII 1, dove ...
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rimpiazzamento
rimpiazzaménto [Atto ed effetto del rimpiazzare, der. del fr. remplacer "mettere una cosa al posto di un'altra", comp. di re- sostitutivo e der. di place "posto"] [ALG] [FAF] Assioma, [...] A. Fraenkel, intorno al 1922, per eliminare alcuni inconvenienti della teoria assiomatica degli insiemi di Zermelo, che può essere così enunciato: se all'interno di una formula si rimpiazza una parte di essa con una formula equivalente a questa parte ...
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Godel Kurt
Gödel 〈gö´dël〉 Kurt [STF] (Brno 1906, nat. SUA - Princeton, New Jersey, 1978) Docente di matematica nell'univ. di Vienna (1933), nel 1938 passò negli SUA e dal 1946 fu membro permanente dello [...] Jersey. ◆ [FAF] Numero di G.: → gödelizzazione. ◆ [FAF] Teorema d'incompletezza sintattica di G.: il più celebre dei risultati di G., enunciato nel 1931 e noto come teorema di G. per antonomasia: v. gödel, teorema di: III 53 c. ◆ [RGR] Soluzione di G ...
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Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] al di là del suo significato letterale, per cogliere cioè i valori impliciti che porta con sé. Si può capire cosa suggerisce un enunciato quale:
(5) Francesca ieri sera è tornata prima del solito
solo se si sa cosa faceva Francesca di solito e se si ...
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Lane Jonathan Homer
Lane 〈léin〉 Jonathan Homer [STF] (Genesco, New York, 1819 - Washington 1880) Fisico del Servizio scientifico della Guardia costiera degli SUA. ◆ [ASF] Legge di L.: stabilisce che [...] stellare di L.), aumenta al diminuire del volume, cioè in una fase di contrazione della stella. ◆ [ASF] Teorema di L.: enunciato più generale della legge di L. (v. sopra), stabilisce che per una sfera di gas perfetto che subisca una variazione di ...
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Espressione con la quale si indica l’insieme delle forme processuali necessarie per garantire, a ciascun titolare di diritti soggettivi o di interessi legittimi lesi o inattuali, la facoltà di agire e [...] al diritto processuale impongono al legislatore ordinario la ricerca delle forme procedurali più idonee allo scopo sopra enunciato, pur nel rispetto di alcuni snodi cardine. I principi costituzionali del giusto processo sono stati tradizionalmente ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...