parallela, assioma della
parallela, assioma della assioma della geometria euclidea del piano che, nella sua formulazione corrente, afferma che per ogni retta r e per ogni punto P del piano esiste una [...] per P e parallela a r. Se P appartiene a r la parallela s coincide con r, in caso contrario è distinta da r e le due rette non si intersecano. Questo enunciato è del tutto equivalente a quello formulato da Euclide nel primo libro degli Elementi. L ...
Leggi Tutto
Hilbert, programma di
Hilbert, programma di locuzione con cui si indica il programma di ricerca attribuito a D. Hilbert, volto a dare un assetto sicuro all’edificio matematico, privo cioè di contraddizioni [...] , in un’impostazione ipotetico-deduttiva della matematica, anche una sola contraddizione (la dimostrazione, cioè di un enunciato A e della sua negazione nonA) renderebbe possibile la dimostrazione di qualunque affermazione (di qualunque proposizione ...
Leggi Tutto
Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] dU=−δL, per δQ=0) o di scambiare calore in assenza di lavoro (dU=δQ, per δL=0). La relazione [5] è assunta come enunciato analitico del primo principio della t. e significa che mentre dU è un differenziale esatto, per cui è
δL=pdv, a norma della [2 ...
Leggi Tutto
Informatica
Termine riferito a una istruzione di programma che definisce la struttura o il tipo dei dati, oppure la quantità o la locazione della memoria, richiesta per essi o anche il valore di costanti, [...] oggetto.
Linguistica
In grammatica, verbi d., i verbi che esprimono comunicazione.
In sintassi, di proposizione che sia l’enunciato di una comunicazione, seguente a un verbo che esprima l’idea del ‘dire’. Tra le congiunzioni coordinative, sono d ...
Leggi Tutto
Noether Amalie Emmy
Noether 〈nö´öter〉 Amalie Emmy [STF] (Erlangen 1882 - Bryn Mawr, Pennsylvania, 1935) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1922) e poi in quella di Bryn Mawr (1933). ◆ [ALG] [...] [MCC] Teorema di N.: mette in relazione le simmetrie della lagrangiana di un sistema con le sue quantità conservate: v. moto, costanti del: IV 124 f. Tale teorema, enunciato, nel 1918, ha un ruolo cruciale nella moderna teoria dei campi. ...
Leggi Tutto
Termine introdotto nell’uso dopo il 1773 per designare, in biologia, l’indirizzo filosofico e metodologico che sostiene: a) la priorità e l’emergenza della struttura anatomico-funzionale dell’organismo [...] verso il v. materialistico. Un’ultima e tardiva espressione di tale teoria può considerarsi il nuovo v. o v. meccanico enunciato da R. Virchow quando già nel 1848 E. du Bois-Reymond l’aveva bollata come «un tessuto delle più arbitrarie affermazioni ...
Leggi Tutto
LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] stabiliscono tra queste variabili, rappresentate dal numero delle unità tra le quali il parlante sceglie le più adeguate al suo enunciato, la loro probabilità, calcolata in base alla frequenza, e il loro costo, vale a dire il dispendio di energia che ...
Leggi Tutto
Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] topologici, come pure i corpi dei numeri p-adici e le loro estensioni. Di essi ci occuperemo in un capitolo successivo. I fatti enunciati più sopra a proposito di GL(n, R) e dei suoi sottogruppi possono applicarsi altrettanto bene a GL(n, E), ove F è ...
Leggi Tutto
L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] e aumentarne, per contrasto, la credibilità.
Tradizionalmente, l’iperbole coincide con l’esagerazione, cioè col proferire un enunciato in cui il riferimento alla realtà è reso calcolatamente incredibile proprio per intensificare l’espressione di ...
Leggi Tutto
I pronomi di ripresa sono ➔ pronomi che, segnalando la rete di relazioni tra elementi nominali e pronominali, provvedono alla coesione di un testo (➔ coesione, procedure di), ossia alla sua organizzazione [...] (la), che si riferisce al nome Paola, lo riprende pleonasticamente, cioè non in una frase diversa ma nello stesso enunciato. Si tratta del fenomeno noto come dislocazione a sinistra (➔ dislocazioni). L’effetto congiunto dell’anticipazione del nome in ...
Leggi Tutto
enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...