Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il saggio On Denoting di Bertrand Russell del 1905 è un testo epocale. Sia per il metodo [...] Finché non precisiamo che cosa si intende per “significato”, non si può dire né sì né no. Tuttavia si può dire che i due enunciati “Un filosofo corre” ed “Esiste qualcosa (o qualcuno) che è un filosofo e corre” sono in tutti i casi o entrambi veri o ...
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Davidson, Donald Herbert
Filosofo statunitense (Springfield 1917 - Berkeley, California, 2003). Fu prof. di filosofia nelle univ. di Stanford, Princeton e California. Influenzato da Quine, si è occupato [...] teoria della verità di Tarski. Alla base della semantica di D. si pone la convinzione che il significato di un enunciato di tipo dichiarativo sia costituito dalle sue condizioni di verità, ossia dalle circostanze in cui esso risulta vero. La teoria ...
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Fisico (Putschirn, Boemia, 1821 - Vienna 1895), prof. al politecnico e all'univ. di Vienna. Compì ricerche sperimentali volte principalmente a verificare risultati della teoria cinetica dei gas, in particolare [...] dalla natura del gas del numero di molecole contenute in un determinato volume a parità di condizioni (principio enunciato da A. Avogadro nel 1811). Fu tra i primi a determinare sperimentalmente un valore attendibile del numero di Avogadro ...
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distanza
distanza [Der. del lat. distantia, dal part. pres. distans -antis di distare "stare lontano", comp. di dis- e stare] [ALG] La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti, o, [...] più generic., la lunghezza del percorso fra due luoghi, due oggetti. Il concetto di d., così enunciato, presuppone che l'ordinario spazio tridimensionale sia dotato di una struttura geometrica che permette di definire matematicamente un segmento di ...
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aut
aut connettivo logico che corrisponde alla disgiunzione esclusiva («o» alternativo). Per esempio, nella frase «Dopo la scuola media Carlo frequenterà il liceo scientifico o il liceo classico» la [...] in senso esclusivo; infatti, una sola delle due eventualità potrà essere vera. Dati due enunciati A e B, l’enunciato «A aut B» è vero nel caso in cui solo uno dei due enunciati è vero mentre è falso sia se essi sono entrambi veri sia se sono entrambi ...
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Matematico britannico (n. Cambridge, Inghilterra, 1953), prof. alla Princeton University (1982); ha dato fondamentali contributi alla teoria dei numeri provando con metodi nuovi, basati sulla teoria delle [...] (e in partic. la congettura di Taniyama), che gli hanno permesso nel 1995 la prima dimostrazione del grande teorema di Fermat. Enunciato da Fermat in margine a un'edizione di Diofanto, tale teorema aveva resistito, per quasi tre secoli, a numerosi ...
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PROFETA, Giuseppe
Dermosifilopatologo, nato a San Piero Patti (Messina) il 7 luglio 1840, morto il 15 novembre 1910 a Firenze. Laureatosi a Palermo nel 1862, si dedicò alla dermosifilopatica; conseguì [...] a Palermo nel 1869. Professore straordinario nel 1879, ebbe nel 1894 la cattedra di Genova. È particolarmente noto per avere enunciato (Sperimentale, XV, 1865, p. 337) quella formula, nota come legge del Profeta, che modernamente è intesa in questo ...
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Per definizione, le interrogative retoriche sono frasi che presentano caratteristiche formali tipiche delle frasi interrogative (➔ interrogative dirette; ➔ interrogative indirette), ma che non hanno lo [...] ) A: Mi sento già meglio, ho le idee più chiare
B: Eh? Cosa le dicevo? (Eugene Ionesco, Il rinoceronte)
(c) un enunciato di tipo pragma-linguistico:
(6) A: se il professore …
B: quale professore? Quale? Per vostra norma è un asino bollato e patentato ...
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Il dativo etico (lat. dativus ethicus) indica la partecipazione o il coinvolgimento emotivo di una persona rispetto a un’azione o a una circostanza indicata dal predicato; è sempre espresso da un pronome [...] persona mi e ci serve a enfatizzare la partecipazione emotiva del parlante, come effetto del riferimento deittico al soggetto enunciativo:
(3) cosa mi combini?
(4) aspettavamo Marco e all’improvviso ci troviamo davanti Giorgio
Quando sono coinvolti i ...
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Fisico (Düsseldorf 1898 - Ascona 1978), allievo di A. Sommerfeld; prof. nelle univ. di Lipsia (1926-28), Zurigo (1928-48) e Chicago (1948-69). Le sue ricerche hanno interessato varie questioni teoriche [...] meccanica quantistica. n Approssimazione (o metodo) Wentzel, Kramers, Brillouin, Jeffreys: metodo approssimato, spesso indicato con la sigla WKBJ, enunciato nel 1924 da H. Jeffreys e, indipendentemente, da W., H. A. Kramers e L.-N. Brillouin nel 1926 ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...