Ingegnere statunitense (n. Spruce, Nevada, 1888 - m. 1970), consulente nei laboratorî della Bell telephone co.; è noto per il circuito oscillatore che porta il suo nome e per aver enunciato una legge (legge [...] di H.) di fondamentale importanza per la teoria dell'informazione ...
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Arricchimento ingiustificato e arricchimento imposto
Enrico Carbone
Trattando dell’indebito arricchimento della pubblica amministrazione, la Corte di cassazione, a sezioni unite, con la sentenza n. [...] a sezioni unite1, può essere apprezzato da una duplice angolazione, com’è fatto palese dalla struttura stessa dell’enunciato.
Di immediata evidenza è la ratio decidendi che, sovvertendo un indirizzo tralaticio, nega al riconoscimento dell’utilità il ...
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atteggiamenti proposizionali
Locuz. di origine inglese (propositional attitudes) utilizzata nella filosofia analitica per indicare ciò che è espresso da asserzioni della forma «A crede (sa, pensa, desidera, [...] sera sia un corpo illuminato dal Sole». Il fatto che il valore di verità di tali asserzioni non dipende da quelli degli enunciati componenti e che in esse vengano meno i principi della logica estensionale è stato attribuito al carattere connotativo o ...
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tratto linguistica In fonologia e in linguistica, ogni minimo elemento distintivo o, al contrario, non distintivo e irrilevante che concorre alla formazione di un fonema o di un enunciato, più tecnicamente [...] definiti t. pertinenti e non pertinenti (➔ pertinente). psicologia Caratteristica stabile di una persona, che rende possibile differenziarla da altre e che si evidenzia in un’ampia gamma di situazioni. ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] : 'Isa' funziona come nome di una particolare persona se l'utilizzo che se ne fa riesce a riferirsi a quella persona, un enunciato è vero se il suo uso riesce a descrivere un certo fatto, ed entrambi gli usi riescono a fare questo (quando ci riescono ...
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Caratheodory
Carathéodory 〈karateodorì〉 Constantin [STF] (Berlino 1873 - Monaco 1950) Prof. di matematica in svariate univ. europee, e infine in quella di Monaco (1924); socio straniero dei Lincei (1929). [...] ◆ [TRM] Enunciato, o principio, di C.: v. entropia: II 424 b. ◆ [ANM] Teorema di C.: v. misura e integrazione: IV 2 d. ...
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se-allora
sé-allóra [ALG] [FAF] Uno dei connettivi logici, e precis. implicazione logica o condizionale logico, di simb. →; agisce su due enunciati A e B trasformandoli nell'unico enunciato A→B, che [...] risulta falso se A è vero mentre B è falso, e vero in ogni altro caso; corrisponde all'"implicazione materiale", già conosciuta da Filone Megarico ...
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Evoluzione biologica ed evoluzione culturale
Francesco Ferretti
Secondo una definizione che si impone per la chiarezza intuitiva, l’essere umano è un «animale culturale». Dietro l’immediatezza di questo [...] operata da Paul Grice negli anni Cinquanta del Novecento tra il «significato del parlante» e il «significato dell’enunciato». La conseguenza più diretta di tale distinzione è l’idea che i processi di produzione-comprensione linguistica dipendano in ...
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Diodoro Crono
Diodoro Crono (Iaso, Caria, fine sec. iv - inizio sec. iii a.C.) filosofo greco della scuola megarica. Al suo nome è legata una particolare concezione dell’implicazione, detta implicazione [...] da quello oggi normalmente accettato e detto implicazione materiale (o filoniana, da Filone di Megara, allievo di Diodoro stesso), secondo il quale l’enunciato «P implica Q» è falso soltanto nel caso in cui P è vero e Q è falso e pertanto è vero in ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] ecc.) e i è un numero naturale che differenzia le variabili predicative. Sia per le variabili predicative sia per quelle enunciative, se non vi è possibilità di equivoco, si usano anche i simboli P, Q, R, ... Una formula che contenga variabili ...
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enunciato
s. m. [propr., part. pass. di enunciare, sostantivato con valore neutro]. – In generale, le parole con cui si enuncia una questione, un problema, un argomento: formulare, dettare l’e. del tema d’italiano; in partic., e. di un teorema,...
enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato di una questione, per lo più con una...