Orientamento di pensiero sviluppatosi soprattutto in Inghilterra dagli inizi del 20° sec., e volto prevalentemente allo studio del linguaggio nei suoi vari aspetti (scientifici, quotidiani, etici, logici [...] da una loro particolare forza. È stata accolta con interesse la proposta di Austin del concetto di enunciatiperformativi ovvero di enunciati che non descrivono un atto, ma servono a compierlo. Dalla medesima prospettiva rivolta a dare spiegazione ...
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Filosofo inglese, nato a Lancaster il 26 marzo 1911, morto a Oxford l'8 febbraio 1960, uno tra i maggiori esponenti di quella corrente contemporanea della filosofia analitica comunemente nota sotto il [...] o falsi (es. "fuori piove"), di quelli che A. chiama enunciatiperformativi, il cui proferimento costituisce eo ipso l'esecuzione (performance) di un'azione. Tali enunciati, del tipo "prometto di", "chiedo scusa", "scommetto che", non sottostanno ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] cessazione della febbre.I principî della magia simpatetica enunciati da Frazer presuppongono un'affinità o un contatto le azioni magiche da un lato e gli atti linguistici e performativi di vario tipo dall'altro (formulare un giuramento, promettere, ...
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performativo
agg. [dall’ingl. performative, der. di (to) perform «compiere, eseguire»]. – In linguistica, detto di enunciazioni (e per estens. anche di enunciati e di verbi) che non descrivono un’azione né constatano un fatto (e in quanto...
perlocutivo
(o perlocutòrio) agg. [adattam. dell’ingl. perlocutionary]. – In linguistica, detto di enunciato illocutivo (v.) che, in determinate circostanze, coincide con l’azione; la forza perlocutiva di un enunciato varia a seconda delle...