segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] concezione di F. de Saussure, il s. è l’entità psichica costituita dall’associazione di un concetto e di un Medicina
Alterazione anatomica o funzionale obiettivabile, legata a una condizione patologica. I s. sono comunemente indicati con il nome dell’ ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] singoli individui e tra i gruppi, nelle sue forme normali o patologiche, in forma diretta, attraverso uno scambio faccia a faccia, o particolare dispositivo comunicazionale in cui un'entità precedentemente introdotta viene segnalata all'ascoltatore ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] singoli individui e tra i gruppi, nelle sue forme normali o patologiche, in forma diretta, attraverso uno scambio faccia a faccia, o particolare dispositivo comunicazionale in cui un'entità precedentemente introdotta viene segnalata all'ascoltatore ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] Non c'è modo al momento di valutare di quale entità sia l'effetto degli ambienti inadatti nei quali la maggior può essere definito una condizione in cui, per cause patologiche cerebrali o extracerebrali, si rileva clinicamente una riduzione fino ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] termine 'anima', quale che sia la definizione proposta per questa entità che dà conto ‒ non soltanto nell'uomo, ma anche nell Platone s'interroga sui comportamenti anormali che dipendono dalla patologia mentale, dalla follia, che può essere definita ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] che tale principio andava considerato come una entità reale e necessaria, fondamento della concatenazione causale spesso citato) e i risultati che proprio in quegli anni la patologia stava ottenendo in questo campo soprattutto con i lavori di R. ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] ritroveremmo nello stesso dilemma se persone, sedie, alberi ecc. fossero entità al di là dell'esperienza, cose in sé. Ma gli Se è vero che la concezione ryliana al riguardo è meno ‛patologica' di quella di Wittgenstein - Ryle afferma che i dilemmi si ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] secondo lui un "essere di ragione", ovvero un'entità scolastica come quelle che giustamente l'epoca moderna ormai non , a fianco della fisiologia propriamente detta, di una patologia, testimonia la disparità esistente fra le leggi del vivente ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] come semplice soffio vitale si sostituisce la sostanzialità di un'entità che ha origine divina e che, incarnandosi, si depotenzia; ai meccanismi di difesa, da quelli più immaturi o patologici fino a quelli più maturi o sani (Vaillant-Bond-Vaillant ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] anche qui essa è riferita a uno stato affettivo di tipo patologico.
2.
Le due teorie o 'ottiche' freudiane
La definizione Essa non è una reazione appropriata perché non diminuisce l'entità del dispiacere, anzi lo aumenta attraverso la percezione di ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...