La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] .
Per la rilevanza sociale dei suoi esiti e l’entità dei finanziamenti richiesti, l’impresa scientifica chiama in causa sempre neurologo Guillaume-Benjamin Duchènne, nonché a Berlino accanto al patologo Virchow, ma anche un forte impegno civile. E ...
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La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] il termine "preembrione" sminuisca la dignità 'umana' dell'entità in via di sviluppo dal momento del concepimento in paesi concordi nel ricorrere alla fecondazione assistita in caso di patologie, quali l'ostruzione delle tube di Falloppio, la scarsa ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] e oblique rispetto alle prime, per i fattori patologici della personalità (rispettivamente psicoticismo e neuroticismo) - non interessa lo psicologo, essendo inconoscibile: l'individuo come entità al di fuori della relazione tra stimolo e risposta, ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] G. Cabanis erano arrivati già all'ottava edizione.
Così la patologia cellulare diviene un rapporto del fisico (nel senso di morfologico) per i più le ‛cellule' (dopo Schwann) come entità discrete capaci di perpetuarsi anche fuori dall'organismo da cui ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] in senso tradizionale, in riferimento a un'entità capace di dare origine a una nuova entità, un organismo simile a esso. Furono i passo decisivo nella prima fase fu il ricorso all'anatomia patologica, nel 1810 con Gaspard-Laurent Bayle e nel 1828 con ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] assai prima di diventare una forma attendibile di conoscenza delle patologie umane e di intervento utile su di esse, la medicina materiale genetico, solo perché è umano, o a un'entità considerata un individuo umano, solo perché dotata di un ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] essenziale per l'individuazione della malattia in quanto entità è rappresentato dalla manifestazione sintomatica a essa pertinente. In linea con la tradizione ippocratico-galenica, l'evento patologico assume i connotati di una sindrome, vale a ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] vita in condizioni alterate; di conseguenza le malattie non potevano considerarsi entità in sé, oppure esseri viventi come sostenevano molti medici dell'epoca. Egli approfondì la patologia degli organi e dei tessuti estendendo quindi il campo della ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] ) o solo giallastre (ipocoliche), prurito ed epatomegalia di entità variabile.
d) Patologia respiratoria. Le affezioni respiratorie rappresentano un aspetto importante della patologia neonatale, soprattutto nei soggetti pretermine, in quanto per essi ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] in tutto il mondo nascono più di 100.000 bambini affetti da questa patologia (l’80% dei quali nei Paesi in via di sviluppo), che interessa il suo potenziale evolutivo e quindi la prognosi), dall’entità della curva (misurata in gradi con il metodo di ...
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frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...