Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] sua non esistenza e non ad affermare una sua entità peculiare (Morpurgo Tagliabue): il tipico consumatore condizionato - di di più un aristocratico - che fa della sua quasi patologica iperreattività la tavola di cera sulla quale s'imprime, ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] la morte di molti neonati.
Dopo un inizio di modesta entità nell'857 presso Xanten sulla riva sinistra del Reno, consumo di prodotti non freschi e di cibi sotto sale. Questa patologia compare a volte tra i reclusi nelle prigioni o in città sottoposte ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] disfunzioni di tali parti, ossia agli studi fisiologici e patologici. Ne offriremo tre brevi esempi. Il primo concerne l di un’elevata capacità terapeutica, non troviamo alcun accenno a entità non osservabili o a teorie riguardanti il corpo, le ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] istruzioni agli assistenti, segreto e muto su fatti e dati, patologici e non, che ha appreso dal paziente. Con quest'ultimo, naturale che non richiede l'intervento di spiriti o di entità necromantiche, mentre nel secondo ci troviamo di fronte a una ...
Leggi Tutto
Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] . Il conflitto non è per Weber una condizione patologica della società, ma la sua condizione normale. Esso significato logico. Esso indica che non si possono imputare azioni a entità astratte o ad attori collettivi di cui si ipostatizza l'unità. ...
Leggi Tutto
La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] » (4). Tutto il resto, cioè a dire la patologica proliferazione della potestas judicandi, e delle relative procedure, in si passa all’ennesima discussione, incentrata questa volta sull’entità della pena da irrogarsi al condannato (62).
Ordunque, da ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] Nella visione ontologica la malattia è curata eliminando l'entità che l'ha causata, tanto che si trattasse dell citati nei brani riguardanti la diagnosi, la terapia e la patologia degli attuali Domande semplici e Asse spirituale. Il numero di ...
Leggi Tutto
Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] . L'uomo è tutt'uno con la natura, oppure è un'entità da questa nettamente separata? E, in principio, di quale corpo parliamo è anche il secolo che vede la nascita dell'anatomia patologica con l'opera di Giambattista Morgagni. Il suo De sedibus ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] nello spazio e sempre percepibili dai sensi, bensì entità la cui presenza è inferita dagli effetti; le qualità malattia avrà un decorso moderato (ibidem, VIII, 101).
Le cause patologiche sono, come si è detto, il contatto eccessivo, assente o ...
Leggi Tutto
Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] , sopra descritti, le complicanze neurologiche legate specificamente all'infezione da HIV sono frequenti e costituiscono entitàpatologiche non riconducibili ad alcuna malattia neurologica precedentemente nota (v. Tavolato e altri, 1994). Il momento ...
Leggi Tutto
frattura
s. f. [dal lat. fractura, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «rompere»]. – 1. Il prodursi di una soluzione di continuità in un corpo, rottura. In partic.: a. In chirurgia, rottura di un osso provocata generalmente da un trauma,...
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...