Diritto
Il capo dell’amministrazione comunale e, in quanto tale, organo esecutivo del Comune. È membro del consiglio comunale e nomina i componenti della giunta. Dapprima eletto dal consiglio comunale, [...] degli uffici periferici delle pubbliche amministrazioni. Provvede, sulla base degli indirizzi stabiliti dal consiglio, alla nomina, designazione e revoca dei rappresentanti del comune presso enti, aziende e istituzioni. Esercita altresì le altre ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica comprende l’insieme delle attività con cui Stato, Regioni ed enti locali reperiscono le entrate necessarie a sostenere la spesa per l’erogazione dei servizi alla collettività (sanità, [...] alla politica economica sociale e demografica e all’ordine pubblico; si parla anche di finanza neutrale, in contrapposto della Costituzione prevede l’autonomia finanziaria regionale e degli enti locali, che è regolata da disposizioni di natura mista ...
Leggi Tutto
L’insieme di apparati e di persone al quale è affidata, a diversi livelli, l’amministrazione di uno Stato o anche di enti non statali.
Sebbene si possano ritrovare elementi significativi di amministrazione [...] ’economista francese Vincent de Gournay nella prima metà del 18° sec. proprio per stigmatizzare la potenza crescente dei funzionari pubblici nella vita politica e sociale, che configurava una vera e propria forma di «governo dei funzionari», fra l ...
Leggi Tutto
Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] degli uffici pubblici localizzati nel territorio; nominare, designare o revocare, sulla base degli indirizzi stabiliti dal consiglio, i rappresentanti del c. presso enti, aziende e istituzioni (art. 46, 50, 51).
Il personale amministrativo. Il ...
Leggi Tutto
Diritto
Denominazione genericamente usata nelle leggi e nelle discipline giuridiche per indicare organismi e istituti caratterizzati dalla presenza di interessi e finalità più o meno superindividuali, [...] 1992, convertito dalla l. n. 359/1992, gli e. pubblici economici sono stati trasformati in società per azioni (privatizzazione formale), vere: e così più tardi per Platone furono ὄντα («enti») le idee. La critica aristotelica dissolse il concetto ...
Leggi Tutto
Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] sede di controllo (in particolare sugli atti amministrativi degli enti locali). I vizi di legittimità consistono nell’incompetenza, tra l’interesse alla legittimità e gli altri interessi pubblici, ma, piuttosto, nello stabilire se sussista o meno ...
Leggi Tutto
Diritto
Organo monocratico dell’amministrazione statale con funzione di rappresentanza governativa a livello provinciale.
Profili storici. - L’ufficio del prefetto discende da una legge comunale piemontese [...] potere esecutivo in tutta la provincia e il controllo sugli enti locali. Con la formazione dello Stato liberale la figura del lavoro, nella garanzia dell’erogazione di servizi pubblici essenziali, nella concessione della cittadinanza italiana e nel ...
Leggi Tutto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, co. 2, Cost.). [...] gerarchicamente ordinato, corrispondente a un determinato settore della pubblica amministrazione, mentre i secondi, pur essendo parte principio di sussidiarietà, è stata attribuita agli enti regionali e locali una competenza amministrativa generale. ...
Leggi Tutto
Nel corso degli anni Novanta la normativa italiana in materia di trasporti è stata profondamente influenzata dalla politica dei trasporto perseguita dall'Unione Europea.
In termini più specifici, per quanto [...] servizi, con qualsiasi modalità effettuati, deve essere regolato dalle Regioni o dagli enti locali, nell'ambito delle rispettive competenze, mediante contratti di servizio pubblico che, secondo la previsione del regolamento 1893/91/CEE, sono conclusi ...
Leggi Tutto
Con riferimento alla classica tripartizione dei poteri in legislativo, giurisdizionale ed esecutivo, affidati rispettivamente al parlamento, alla magistratura e al governo, locuzione utilizzata per indicare [...] con riferimento all’insieme delle attività svolte dagli apparati amministrativi dello Stato e degli altri enti o figure del settore pubblico. In questo senso, la funzione si compone in realtà di un insieme di funzioni, le quali sono state oggetto ...
Leggi Tutto
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...