ROMITA, Giuseppe
Michele Donno
– Nacque a Tortona (Alessandria) il 7 gennaio 1887 da Maria Gianelli e da Guglielmo, contadino e capomastro.
Crebbe in una famiglia numerosa – con due fratelli e tre sorelle [...] di acquedotti e la creazione di consorzi fra enti locali.
Non aderì alla scissione di palazzo Barberini socialista democratico italiano e Romita ne divenne segretario nazionale. Pubblicò Origini, crisi e sviluppo del socialismo italiano (Roma ...
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PUPPINI, Umberto
Daniela Felisini
Fernando Salsano
PUPPINI, Umberto. – Nacque a Bologna il 16 agosto 1884, da Raffaele (morto prima della sua nascita) e da Adele Rocchi.
Nella sua condizione di orfano, [...] all’Ateneo della durata di 25 anni. Nel 1926 fu presentato al ministero della Pubblica Istruzione uno schema definitivo di convenzione fra tutti gli enti interessati al rinnovamento edilizio dell’Università di Bologna. Durante la XV riunione della ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] e gli si rinnovava formalmente l'investitura feudale dei diritti pubblici su tali territori.
Il diploma, come gli altri concessi , erosioni dei diritti signorili da parte di enti religiosi, comunità e vassalli erano aspetti costantemente presenti ...
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RICCA-SALERNO, Giuseppe
Riccardo Faucci
RICCA-SALERNO, Giuseppe. – Nacque a San Fratello (Messina) il 20 settembre 1849, da Paolo, medico, e da Giuseppa Salerno; assunse i cognomi di entrambi i genitori, [...] dove definisce non solo lo Stato, ma anche gli enti locali, come «forme naturali e necessarie della sociabilità umana al marginalismo della Scuola austriaca è la trattazione dei bisogni pubblici e dei modi di farvi fronte, le parti del manuale ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] nelle mani del S. Uffizio che definiva Panfilo un «pubblico et notorio lutherano» (Archivio di Stato di Firenze, Carte da lutto; ordinò inoltre la distribuzione di somme di denaro a enti religiosi e assistenziali di Roma e della sua patria; infine ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] uno Stato decentrato con ampie autonomie assegnate agli enti territoriali, e in particolare all’istituzione regionale . Ritiratosi a vita privata, fece la sua ultima apparizione pubblica il 29 giugno 1890 in occasione dell’inaugurazione della Società ...
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MOSCONI, Antonio
Alessio Gagliardi
MOSCONI, Antonio. – Nacque a Vicenza il 9 settembre 1866, da Giuseppe e da Angela Apolloni.
Il padre aveva partecipato alla difesa di Vicenza nel 1848 e di Venezia [...] in questo quadro il varo di alcuni provvedimenti in materia di finanza pubblica, tra i quali la legge del 1928 sulla contabilità dello Stato i controlli dello Stato sui bilanci degli enti locali.
Chiamando Mosconi alle Finanze, Mussolini con ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] . 1422 il G. si presentò al "conventus", la prova pubblica per ottenere il dottorato, che superò con lode.
Anche in dalle dismissioni da lui compiute, di affittanze di terre di enti ecclesiastici, acquisite in precedenza dal padre.
Più impegnativa e ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] della sezione speciale per i tributi degli enti locali della commissione centrale per le imposte 14 sett. 1926; La Tribuna, 14 sett. 1926; I direttori generali della Pubblica Sicurezza, Roma 1963, ad Indicem; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia dell' ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] se i legati testamentari erano di rilevanza per enti ecclesiastici); la conclusione di matrimoni fra parenti per dei martiri Pietro e Paolo, in Notai, miracoli e culto dei santi. Pubblicità e autenticazione del sacro tra XII e XV secolo, a cura di R. ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...