TONIOLO, Giuseppe
Aldo Carera
– Nacque a Treviso il 7 marzo 1845 da Antonio e da Isabella Alessandri.
Dalla madre, veneziana di origini armene, apprese un’intensa dedizione alle pratiche religiose. [...] » (Trattato di economia sociale..., cit., II, p. 480). Nel 1882 pubblicò Dei remoti fattori della potenza economica di Firenze nel Medio Evo; tra il , dei patrimoni collettivi degli enti morali e dei beni comuni pubblici; la diffusione della piccola ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] sono le Osservazioni intorno al modo onde la Chiesa ed enti morali possono acquistare e possedere i beni di fronte 63, Napoli 1988, pp. LXVII s. (alle pp. 231-239 è pubblicata la Relazione del M. al papa sul tema della codificazione civile datata 18 ...
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RUDINÌ, Antonio Starabba (Starrabba)
Giuseppe Astuto
marchese di. – Nacque a Palermo il 6 aprile 1839 dal marchese Francesco Paolo Starabba del ramo cadetto dei principi di Giardinelli, originari di [...] il presidente del Consiglio, agli abusi degli enti territoriali. Alla fine di questa esperienza, 213-231; Id., I prefetti della Destra storica. Le politiche dell’ordine pubblico in provincia di Palermo (1862-1874), Acireale-Roma 2013; F. Benigno, ...
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VICI, Andrea
Cristiano Marchegiani
– Nato (il 9 novembre per Busiri Vici, 1891, p. 3) a Palazzo di Rocca Contrada (Arcevia), castello del preappennino marchigiano, da «mastro» Arcangelo Vici (1698-1762) [...] 1774 risulta una sua intensa attività peritale per enti ecclesiastico-religiosi e per privati (architetto dei 1983, pp. 32, 92; A. Busiri Vici, L’Arco di Trajano di Ancona in una pubblicazione del 1773, in L’Urbe, n.s., XLIX (1986), 3-4, pp. 89-94; ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] era investita in redditi camerali e in redditi su altre entrate pubbliche (censi, dazi, ecc.): 998.578 lire. Il resto anticipò negli ultimi anni a privati, comunità indebitate, enti assistenziali: un importo superiore al milione. Il solo ospedale ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] della dinastia non solo alla Chiesa, ma anche agli enti monastici. G. e suo padre patrocinarono pertanto la 20 s.; A. Pratesi, La diplomatica dei principi longobardi di Salerno, in Pubblicazioni dell'Arch. di Stato di Salerno, I, Salerno 1958, pp. 3 ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] mese.
Poco dopo, nel 1371, otteneva forse il suo primo ufficio pubblico: il 23 settembre, infatti, fu "tratto" fra i consiglieri del e legando, a proprio suffragio, lasciti a chiese e a enti religiosi, quali gli eremitani di S. Maria degli Angioli e ...
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MONTEMARTINI, Giovanni
Marco De Nicolò
MONTEMARTINI, Giovanni. – Fratello di Clemente e di Gabriele Luigi, nacque a Montù Beccaria (in provincia di Pavia), il 19 febbraio 1867, da Pietro e da Angela [...] fondata nel 1893 e sciolta nel maggio 1898 per ragioni di ordine pubblico, era stata riaperta proprio in quell’anno in un mutato clima, ma questa soluzione andava organizzata attraverso strutture ed enti. Nello stesso anno, dopo l’approvazione della ...
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PONCARALE
Gianmarco Cossandi
– Famiglia bresciana appartenente a quella nobiltà feudale, che deve – come ovunque accade nell’Italia del pieno medioevo – il consolidamento della propria denominazione [...] livello cittadino o strinsero importanti rapporti con gli enti ecclesiastici bresciani, della città e del territorio.
seguito dell’espansione delle strutture comunali e dei luoghi pubblici, i Poncarale si trasferirono nella quadra di S. Alessandro ...
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TAGLIACOZZI CANALE, Nicolò
Serena Bisogno
– Nato a Napoli il 19 aprile 1691 da Vincenzo Tagliacozzi e da Anna Canale, fu battezzato, con il nome di Nicola Gennaro Domenico Andrea Tagliacozzi, nella [...] lui avviati e divenendo ingegnere ordinario di molti degli enti presso i quali egli aveva prestato servizio. È su artisti e artefici dai giornali copiapolizze degli antichi banchi pubblici napoletani, in Le arti figurative a Napoli nel Settecento, ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...
ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...