CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] dei nobili incideva in misura schiacciante rispetto a quella dei borghesi, delle opere pie e degli enti. E sue furono anche alcune allegazioni giuridiche, raccolte con quelle di altri esperti, capeggiati dal Mellarède, per giustificare, alla luce del ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] aveva intrapreso sotto la guida del patrigno gli studi giuridici presso l'università di Napoli, appena laureato (1883) Indole,limiti e sindacabilità del potere straordinario conferito ad alcuni enti locali di esonerare i loro impiegati, Torino 1928; ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] settore necessari, fra l'altro, all'azione politica degli enti locali.
Per quanto riguarda il secondo aspetto, il G Fusi, Torino 1983, pp. 17-33. Sul lavoro scientifico: G. Pugliese, L'opera giuridica di G. G., in Studi in onore… G. G., cit., I, pp. ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] ambizioso, sorretto da un'onerosa convenzione finanziaria approvata in Consiglio nel maggio 1913, che impegnava Stato, Comune ed enti locali a contribuire per una spesa complessiva di 15 milioni. Malgrado l'opposizione dei socialisti e la critica ...
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] ). Ribadì l'autorità dello Stato su tutti gli enti ecclesiastici, anche se reputò "doversi concedere libertà completa capacità si esplicarono maggiormente nelle discussioni di carattere giuridico: fin dalla sua prima legislatura formulò proposte ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] essendo interessato alla professione, si dedicò agli studi giuridici svolgendo l'attività di assistente alla cattedra di dell'organizzazione e della cultura regionale, con le presidenze di enti culturali, a Padova e a Venezia, l'attività di promozione ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] a Firenze. Non seguì probabilmente un corso regolare di studi giuridici, ma (peraltro non più giovanissimo) superò l'esame di ad altri enti non tassabili, al fine di evitare che le frequenti fittizie alienazioni a quegli enti determinassero continue ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] sua città natale numerose cariche e incarichi di carattere amministrativo in enti pubblici e privati. I suoi zibaldoni, che comprendono scritti amministrativi, giuridici, storici, filosofici, letterari, religiosi, rivelano in particolare una vasta ...
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BENAGLIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque nel 1668 da Francesco, di famiglia patrizia milanese, e da Margherita Caima, probabilmente a Milano. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, avviatosi [...] fiscale generale.
Tutta la sua vasta opera di carattere giuridico ed erudito, del resto, è in relazione con una situazione già tesa, incontrasse soprattutto da parte degli enti ecclesiastici feudatari una netta opposizione e aprisse una serie di ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....