D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] Novanta si precisarono nella produzione. del D. i temi propriamente giuridici: è appunto del 1890 il breve scritto su Gli infortuni sul numero di note a sentenza: Sulla capacità giundica degli enti di fatto (1909), Sulla podestà di controllo della IV ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] settore necessari, fra l'altro, all'azione politica degli enti locali.
Per quanto riguarda il secondo aspetto, il G Fusi, Torino 1983, pp. 17-33. Sul lavoro scientifico: G. Pugliese, L'opera giuridica di G. G., in Studi in onore… G. G., cit., I, pp. ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] ambizioso, sorretto da un'onerosa convenzione finanziaria approvata in Consiglio nel maggio 1913, che impegnava Stato, Comune ed enti locali a contribuire per una spesa complessiva di 15 milioni. Malgrado l'opposizione dei socialisti e la critica ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] creazione della Repubblica sociale italiana, impose a enti di diritto pubblico, ministeri e amministrazioni il trasferimento la Settimana di Camaldoli del 1943 fu dedicata ai limiti giuridici ed economici della proprietà e si decise di studiare un ...
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] ). Ribadì l'autorità dello Stato su tutti gli enti ecclesiastici, anche se reputò "doversi concedere libertà completa capacità si esplicarono maggiormente nelle discussioni di carattere giuridico: fin dalla sua prima legislatura formulò proposte ...
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PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] a Firenze, Pandolfini si recò a Pisa a intraprendere gli studi giuridici e si laureò in utroque iure il 29 maggio 1640; promotore San Michele, che sovrintendevano a uno dei più importanti enti assistenziali della città. Oltre ad altre cariche minori, ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] Circondario e Provincia), della rappresentanza degli enti, di una legislazione municipale concepita come 1883, pp. 126, 449; P. Grossi, Stile fiorentino. Gli studi giuridici nella Firenze italiana. 1859-1950, Milano 1986; F. Toni di Cigoli ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] , quindi come socio nazionale), nonché l'appartenenza ad enti culturali e accademie italiane e straniere (ad es., 1898], pp. 12, 16 ss.; e il ribadimento, a recensione degli Scritti giuridici del Mommsen, in Atene e Roma, VIII [1905], col. 57). Dello ...
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MANUNZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque a Cagliari l'11 ott. 1905 dal neuropsichiatra Edoardo e da Rachele Rachel; dopo i primi studi si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] , indicò nel ristabilimento di una buona condizione di salute del lavoratore un vantaggio per gli enti previdenziali, Qualche osservazione sugli aspetti giuridici e assistenziali del termalismo sociale, in Minerva medica, LII [1961], 1, pp. 459-469 ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] del territorio.
Hanno più evidente significato politico alcuni negozi giuridici, in cui agirono congiuntamente la Chiesa vescovile e il locale.
Favorì l’insediamento a Pisa di prestigiosi enti monastici, sottoponendo al monastero di S. Vittore di ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....