Derivazione rafforzata e principi contabili nazionali
Giuseppe Melis
Il d.lgs. 18.8.2015, n. 139 ha introdotto importanti novità nella disciplina del bilancio contenuta nel codice civile, tra cui la [...] e crediti d’imposta, da riferire sempre al soggetto titolare del rapporto giuridico, anche se in applicazione degli IAS o degli OIC non rilevi il . Dubbia è, invece, l’inclusione o meno degli enti non societari. Nel caso delle cd. “microimprese” si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] produzione, il Partito nazionale fascista e quella congerie di enti e organizzazioni sorti per plasmare la nuova società voluta rapporto tra i poteri, privati e pubblici, che popolavano il territorio giuridico (Stolzi 2007, pp. 55-56, p. 243 e segg., ...
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Confisca e principi costituzionali
Riccardo Dies
L’individuazione dei principi costituzionali applicabili alla confisca è assai problematica in relazione ad un istituto che si presenta di volta in volta [...] , relative a casi singoli e a sistemi giuridici tra loro assai diversi, alla luce dei 240, 1228 ss. ed Epidendio, La confisca nel diritto penale e nel sistema delle responsabilità degli enti, 2011, 209 ss.
2 Art. 1, co. 143 l. n. 247/2007.
3 ...
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Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] stesso legislatore statuale è intervenuto per delimitare i confini tra l’ordinamento giuridico - dello Stato e delle Regioni - e le regole che rapporti tra il privato e lo Stato o gli altri enti pubblici (ad es., le Regioni, le Province, i ...
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Ilaria Queirolo
Abstract
Il presente contributo si propone di esporre, sinteticamente, i criteri di giurisdizione in subiecta materia, e ha come obiettivo quello di rappresentare (i) l’evoluzione dei [...] i genitori del minore, bensì persone, istituzioni o enti che abbiano la responsabilità di gestire i beni del Recognition, in ICLQ, 2004, 503; Mengozzi, P., I problemi giuridici della famiglia a fronte del processo di integrazione europea, in Fam ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] senza i concetti, insistettero che nessun fenomeno è di per sé giuridico se non pensato come tale in base al concetto di diritto come «istituzione di istituzioni», per il fatto di ricomprendere enti territoriali come comuni e province (pp. 112, 122 e ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene illustrato, in estrema sintesi, l’insieme della organizzazione nazionale, comprendente sia le diverse forme in cui si manifesta il decentramento amministrativo, [...] delle figure che li sostanziano: dissimilmente dagli organi, che salvo eccezione ne sono privi, gli enti istituzionali, infatti, sono dotati di personalità giuridica, essi disponendo della autarchia, la quale, come si è detto (si v. Organizzazione ...
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Il whistleblowing all'italiana
Giovanni Amoroso
Il contributo ha ad oggetto la disciplina di tutela di chi segnala all’Autorità nazionale anticorruzione, all’autorità giudiziaria ordinaria o a quella [...] previsto l’ipotesi del dipendente di un ente, persona giuridica, o società, assoggettato alla disciplina della responsabilità amministrativa lgs. n. 231/2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti in caso di commissione di reati ed è pertanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] Avack, che adatta in modo sistematico il metodo dogmatico-giuridico alle dottrine della Curia romana ed elabora una fondazione scientifica cattolica e in specie alla vasta rete dei suoi enti, finendo per trascurare la tutela della libertà religiosa ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: 1) che nel diritto pubblico è presente la parola prassi e che diverse [...] per indicare qualcosa che si ripete con sufficiente regolarità nella attività di organi ed enti pubblici ma non si vuole (almeno inizialmente) qualificare sul piano giuridico: la parola prassi. Ci si limita a descrivere ciò che l’organo o l ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....