Per b. s'intende l'estendersi nella società delle forme organizzative, delle procedure, dei comportamenti e della mentalità propri della burocrazia, originariamente tipica dell'organizzazione statale. [...] strutture burocratiche e la lentezza degli apparati giuridici, dei vari passaggi di competenze e Treu, Il sindacato nella pubblica amministrazione. La contrattazione collettiva negli enti pubblici: esperienze e ricerche, Roma 1981; R. D. Putnam ...
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Nelle provincie dell'impero romano, nei municipî e nelle colonie il culto dell'imperatore Augusto fu esercitato fin da quando egli era in vita, ma, secondo il desiderio espresso dallo stesso imperatore, [...] e popolare del lealismo delle provincie dell'impero romano. Enti pubblici e privati cittadini, fra i più facoltosi, eressero era sufficiente l'incolato. Il silenzio dei testi giuridici indica che l'ordo Augustalium non sopravvisse alla conversione ...
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Intesa genericamente, è l'unione, l'associazione di più persone o di più enti di qualsiasi natura per un determinato scopo comune. In senso più rigoroso e giuridico, è una società tra due o più stati, [...] suoi interessi politici, o troppo onerosi. Conviene tuttavia riconoscere che in questa materia il rigoroso rispetto d'impegni giuridici contrastanti con la mutata situazione politica si presenta malagevole, anche se non sia più lecito, come in altri ...
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Gli anni dal 1928 al 1940, in modo particolare, sono stati caratterizzati da un programma di fascistizzazione della CRI, fino al punto di interrompere i rapporti con le organizzazioni internazionali di [...] nelle quali si trattarono i più importanti argomenti giuridici ed assistenziali); e nel 1945 visitò i prigionieri dalla guerra: migliaia di bambini furono ricoverati a carico di enti e persone con il largo contributo della CRI mediante sovvenzioni ...
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Il vocabolo indica tanto una categoria di atti giuridici, quanto un procedimento amministrativo tipico (procedimento autorizzatorio). Atti di autorizzazione si riscontrano in diritto costituzionale e in [...] nullo; d) come condizioni di efficacia dell'atto (per es., molte delle autorizzazioni ad enti morali): mancando, l'atto non autorizzato rimane privo di effetti giuridici, in taluni casi è annullabile; e) come condizioni per l'esercizio di una facoltà ...
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Giurista ed esponente dell'associazionismo cattolico, nato a Roma il 20 febbraio 1926, ucciso, il 12 febbraio 1980, nella facoltà di Scienze politiche dell'università di Roma, in un attentato terroristico [...] nelle università di Trieste e di Roma. La ricerca giuridica e, poi, il suo impegno nelle istituzioni pubbliche, comitati interministeriali e direttive di organi statali a enti pubblici).
L'attenzione dedicata all'organizzazione amministrativa ...
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TRECCANI, Giovanni
Industriale, fondatore di questa Enciclopedia, nato a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877. Dal 1920 è cavaliere del lavoro e dal 1924 senatore; è decorato della medaglia d'oro [...] dell'indipendenza della funzione industriale, a tutti gli effetti giuridici ed economici, da quella commerciale, anche allo scopo di fondata da Giovanni Treccani"; finanziato da alcuni grandi enti, esso assicurerà la continuità e lo sviluppo dell' ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Qui entrò nell'Accademia ecclesiastica, dove proseguì gli studi giuridici sotto la direzione del famoso giurista Iacopo Lanfredini. Il accoglimento di novizi minorenni e proibì le donazioni ad enti ecclesiastici. C. XIII reagì prontamente, ammonendo i ...
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Vedi United Nations dell'anno: 2015 - 2016
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente [...] peacekeeping pone i maggiori problemi poiché non c’è base giuridica nella Carta delle UN al riguardo e quindi alcuni stati (UNIFEM). UN Women ha il compito di supportare gli enti intergovernativi e gli stati membri nella loro formulazione di politiche ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] e rispettoso delle leggi, oltre che di enti incaricati dell'imposizione fiscale. Ma gli attuali parte dei paesi europei. In ogni caso, il loro status giuridico resta ambiguo. L'Associazione Medica Britannica raccomanda ai medici di rispettare ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....