SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] isolati dall'intestino di animali a sangue freddo.
Morfologia. - La morfologia delle s. è simile a quella di altri enterobatteri. Esse sono mobili per la presenza di flagelli peritrichi (eccetto Gallinarum che è immobile). La maggior parte delle s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalle patocenosi preistoriche alle patocenosi antiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le origini e i cambiamenti [...] “patogeni di famiglia”, cioè parassiti, condivisi con gli antenati dell’ordine dei primati, come pulci, vermi, protozoi, enterobatteri, stafilococchi e streptococchi. Le punture di insetti, i morsi di animali, la lavorazione e il consumo di cibo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fondata su basi sperimentali da Louis Pasteur e Robert Koch nella seconda metà dell’Ottocento, [...] la produzione di gas che si sviluppa dalla fermentazione dei carboidrati, caratteristica importante per la classificazione degli enterobatteri patogeni (batteri presenti nel terreno, nelle acque e nel tratto intestinale di uomini e animali). Con l ...
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Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] che avevano mangiato carne tritata contaminata. L'avvelenamento da cibi può essere causato anche da altri enterobatteri (Salmonella typhimurium, Shigella spp.), da stafilococchi e da clostridi (Clostridium perfringens e C. botulinum): Staphylococcus ...
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Allattamento
Marcello Giovannini e Emilia De Rosa
L'allattamento, cioè l'alimentazione dei neonati per mezzo del latte, si distingue in 'naturale', in cui il neonato succhia il latte direttamente dal [...] bifidus, inibisce la colonizzazione da parte di germi patogeni; c) il lisozima, un enzima batteriolitico che agisce contro gli enterobatteri e i germi Gram-positivi; d) la lattoferrina, una proteina che, legando il ferro, lo sottrae all'utilizzazione ...
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Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] : da un migliaio a circa un milione di coppie di nucleotidi. Si conoscono migliaia di p. diversi: nel solo enterobatterio Escherichia coli ne sono stati scoperti diverse centinaia.
I p. sono capaci di replicarsi all'interno della cellula microbica in ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] appartengono le endotossine, cioè i complessi molecolari propri della parete cellulare - come l'antigene O degli enterobatteri - originariamente ritenuti di natura glico-lipo-proteica. Ricerche più recenti hanno dimostrato l'assenza di proteine ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] le infezioni contratte in comunità (tifoidi, pneumococcie, meningococcie, brucellosi) e quelle nosocomiali, dovute a piogeni ed enterobatteri. Le sepsi si presentano con febbre, sudorazione, tachicardia, tachipnea e stato di shock, a volte complicato ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] stato di portatore cronico: un esempio tipico è costituito dal portatore cronico di salmonellosi, che può eliminare l'enterobatterio anche dopo vent'anni; tale tipo di portatore è ovviamente difficilmente controllabile a causa del notevole lasso di ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] tra i diversi gruppi batterici; così i fagi attivi sui micrococchi non si moltiplicano sugli streptococchi e quelli degli enterobatteri non si moltiplicano nelle Pseudomonas; tuttavia la specificità fagica può essere più o meno larga; per es., un ...
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enterobatterio
enterobattèrio s. m. [comp. di entero- e batterio]. – Nome generico dei microrganismi che vivono abitualmente nell’intestino dell’uomo e degli animali.
erwinia
erwìnia 〈ervì-〉 s. f. [lat. scient. Erwinia, dal nome del batteriologo amer. Erwin F. Smith († 1927)]. – Genere di enterobatterî, con una ventina di specie, che invadono i tessuti vegetali producendo lesioni locali (necrosi dei rami...