NEGRI, Adelchi
Maria Carla Garbarino
NEGRI, Adelchi. – Nacque il 16 luglio 1876 a Perugia, da Raffaele, di origine napoletana, direttore delle scuole magistrali, e da Emilia Almici.
Seguendo nei suoi [...] colpito la provincia di Pavia, isolandone l’agente eziologico, il bacillo di Shiga-Kruse, e distinguendola da comuni forme di enteriti estive (Una epidemia di dissenteria nella provincia di Pavia, in collab. con D. Pane, in Archivio per le scienze ...
Leggi Tutto
GATTO (dal lat. cattus [Palladio] di origine celtica; lat. scient. Felis; fr. chat; sp. gato; ted. Katze; ingl. cat)
Oscar DE BEAUX
Nino BABONI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
*
Nome volgare applicabile [...] , vengono in ordine di frequenza e gravità quelle a carico dell'apparecchio gastro-intestinale. Sono generalmente gastriti ed enteriti che possono offrire un quadro molto vario tanto dal lato eziologico che da quello chico e anatomo-patologico ...
Leggi Tutto
La struttura chimica, sovente assai complessa, presenta in molti casi caratteristiche generali di gruppo sulle quali si basano i criteri di classificazione. Gli a. oligosaccaridi o aminoglucosidici (streptomicina, [...] geni relativi a più antibiotici. Il tipo di resistenza multipla trasmissibile è frequente soprattutto nel gruppo dei bacilli enterici per i generi Salmonella e Shigella e fu scoperto in pazienti colpiti da dissenteria bacillare resistente a vari ...
Leggi Tutto
Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] da gonococco e da piocianeo), sia dopo la nascita (in particolare per quanto riguarda le stafilococcie e le enteriti da germi gram-negativi).
Si osserva con sempre maggior frequenza la comparsa di sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] . Tra i v. che mostrano tropismo per l’apparato intestinale, causando talvolta gravi enteriti, possono essere citati i Rotavirus, il v. Norwalk e gli Adenovirus enterici. I Papovavirus possono invece interessare il tratto distale dell’intestino. Il ...
Leggi Tutto
Fin dall'istante in cui si affaccia alla vita, per divenire l'oggetto delle trepide cure materne e della vigile attenzione da parte della società, il bambino rappresenta un valore grandissimo, sentimentale [...] alimentari assorbite, e le eventuali tossine formatesi nel tubo digerente. Ciò è comprovato dai reperti delle autopsie degli enterici venuti a morte, nei quali il fegato mostra le stesse lesioni che si ritrovano in occasione di avvelenamenti acuti ...
Leggi Tutto
RENE (gr. νεϕρός; lat. ren; fr. rein; sp. riñón; ted. Niere; ingl. kidney)
Primo DORELLO
Ermanno MINGAZZINI
I reni sono due grosse ghiandole a struttura tubulare composta, che hanno l'ufficio di separare [...] l'attecchimento dell'infezione è da ricordare nella donna la gravidanza; gli ostacoli alla minzione (ipertrofia prostatica) nell'uomo, le enteriti in ambedue, specie nei bambini. Le vie per le quali i germi possono giungere al rene sono varie: la ...
Leggi Tutto
Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] la pur appropriata e intensa chemioterapia. Sulle immunodeficienze incidono significativamente anche le meningonevrassiti da Naegleria, le enteriti infrenabili da isospora, da Sarcocystis e da microsporidi.
2.
Malattie da Protozoi
Oltre alla malaria ...
Leggi Tutto
Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] .
g) Patologie attiniche. Se si escludono casi particolari (scoppio di ordigni nucleari, incidenti lavorativi o catastrofi), l'enterite da raggi è generalmente una complicanza di terapie radianti per tumori addominali e soprattutto pelvici. La mucosa ...
Leggi Tutto
Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] serie di procedimenti, come la pastorizzazione del latte (che ridusse la mortalità infantile causata da febbri intestinali ed enteriti), l'antisepsi e l'asepsi, introdotte da J. Lister (che hanno decisamente aumentato la sicurezza degli interventi ...
Leggi Tutto
enterite
s. f. [der. del gr. ἔντερον «intestino»]. – In medicina, ogni processo infiammatorio – acuto, subacuto o cronico – dell’intestino tenue, il cui sintomo più caratteristico è la diarrea.