Tricostrongilidi Famiglia di Nematodi Strongilidi parassiti del tubo digerente di Vertebrati terrestri. Ovipari, le femmine sono provviste di utero muscoloso con espulsore delle uova; vi appartiene Trichostrongylus [...] axei, agente della tricostrongilosi, enterite parassitaria dei bovini, ovini e caprini. ...
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MIXONEUROSI intestinale (dal gr. μύξα "muco" e neurosi)
Leonardo Alestra
Malattia caratterizzata da ipersecrezione mucosa dell'intestino crasso. Viene detta anche colica (o colite) mucosa, o, se s'accompagna [...] stimolo a defecare (tenesmo). Nella colica mucosa durante gli accessi si ha deiezione di semplice muco; nell'enterite membranacea vengono emesse con le feci diarroiche formazioni membranose, tubolari, di aspetto fibrinoso, costituite in gran parte ...
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Crohn, Burril
Medico statunitense (New York 1884 - Connecticut 1983). Direttore del dipartimento di gastroenterologia del Mount Sinai Hospital di New York, noto per aver descritto nel 1932 l’ileite segmentaria [...] (o enterite regionale), malattia a cui è stato attribuito il suo nome.
Morbo di Crohn
Affezione che coinvolge l’intestino tenue, più spesso la porzione terminale dell’ileo, talora anche, o esclusivamente, altri tratti del canale digerente (colon, ...
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Genere di Proteobatteri gram-negativi, a virgola o a spirale, della famiglia Campylobatteriacee. Comprende specie asporigene e anaerobie, fra cui C. fetus, C. jejuni, C. coli, C. sputorum, C. concisus, [...] responsabili di enteriti. La più diffusa è l’enterite da C. jejuni, causata da contagio orofecale, associata all’ingestione di carne non ben cotta. ...
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trichinosi
Malattia parassitaria da infestazione da larve del verme nematode Trichinella spiralis, parassita inetstinale, più frequente negli animali che nell’uomo, nel quale può presentarsi con differente [...] gravità. Esordisce di solito con un quadro di enterite acuta, cui fa seguito, dopo 7÷10 giorni, la fase di invasione muscolare con febbre elevata, edema facciale, mialgie con tumefazione delle masse muscolari interessate, linfoadenopatia ...
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Malattia infettiva acuta, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae). Nella diffusione sono importanti i portatori, individui sani o guariti che ospitano nel loro intestino, e quindi eliminano, [...] .
I vibrioni ingeriti raggiungono l’intestino dopo aver attraversato lo stomaco. Pervenuti nell’intestino, provocano una grave enterite desquamativa, con imponente diarrea (scariche liquide, scolorate, con fiocchi bianco-giallastri di muco), causa di ...
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Batterio ospite abituale dell’intestino degli animali omotermi (Bacterium coli commune, scoperto da Th. Escherich nel 1886 e perciò denominato anche Escherichia coli), frequente nell’intestino degli eterotermi. [...] alla digestione intestinale, è risultato poi dotato, in certi casi, di azione patogena ( colibacillosi): alcune forme di enterite, infezioni a carico di organi addominali (vie biliari e urinarie, soprattutto), forme setticemiche come complicanza di ...
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enterocolite
Malattia intestinale, acuta o cronica, che interessa sia l’intestino tenue che il colon. Le e. acute sono sia virali che batteriche; queste ultime possono essere provocate da infezioni esogene [...] enterobatteri solitamente ospiti innocui della mucosa intestinale. I sintomi delle e. acute sono più violenti di quelli della colite o dell’enterite: è maggiore infatti la perdita di acqua e sali, vi è più spesso e più a lungo febbre, e nel lattante ...
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Disturbo della funzione digestiva gastrica o intestinale. La d. gastrica può dipendere da alterata secrezione, quantitativa o qualitativa, di succo gastrico per cause emotive ( d. nervosa), lesioni anatomiche [...] , eruttazioni, vomito, aerofagia ecc. La d. intestinale consegue a infiammazione acuta o cronica dell’intestino (come nell’enterite) o ad alterata secrezione pancreatica biliare ed enterica. I sintomi sono: dolori, meteorismo, stitichezza o diarrea. ...
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Medico, nato il 17 dicembre 1772 a Saint-Malo, morto nel 1838 a Vitry. Fu medico militare in ospedali dell'Olanda, Austria, Italia e Spagna; insegnò all'ospedale militare di Val-de-Grâce e alla facoltà [...] morbose sarebbero prodotte da irritazioni più o meno forti dell'organismo: un'irritazione o infiammazione del canale intestinale (gastro-enterite) sarebbe il punto di partenza di molte malattie; l'unica terapia consigliata e adottata dal B. è il ...
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enterite
s. f. [der. del gr. ἔντερον «intestino»]. – In medicina, ogni processo infiammatorio – acuto, subacuto o cronico – dell’intestino tenue, il cui sintomo più caratteristico è la diarrea.