Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...]
Il concetto tipico della banca ordinaria è quello d'un ente che riceve depositi dai singoli e li presta a breve termine e simili, l'ufficio di cassa si può disporre in modo che il pubblico vi acceda da una porta e ne esca da un'altra, e che ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] medico-chirurgica. - Fu fondata nel 1823, approvata dal governo pontificio nel 1827, eretta in ente morale nel 1891: ha tre serie di pubblicazioni: Opuscoli, Memorie, Bollettino, con le quali continua attivamente l'opera sua scientifica. Ha sede ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] il credito sia normale e continuo strumento di circolazione. Questo ente è la banca.
La Banca. - È un istituto piccoli, in quanto è maggiore la loro responsabilità di fronte al pubblico e più facile la loro vigilanza da parte dello stato.
I ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] i rapporti tra gli stati e tra i cittadini, alle memorie pubbliche e private e via dicendo. In questo periodo si ha una del libro, organizzata dall'Istituto italiano del libro, ente costituito legalmente dal governo fascista con legge 14 giugno 1928 ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] quando l'uno prevalga sull'altro. Spesso il medesimo ente è passato dalla forma corporatizia a quella di fondazione o pertinenti.
I contratti collettivi di lavoro, regolarmente depositati e pubblicati a norma di legge, hanno effetto rispetto a tutti ...
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(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] il prezzo dell'esternalità (rumore) né del bene libero o pubblico (fiume). In questi casi si parla di fallimenti del mercato logica del command-and-control implica che lo Stato (o ente locale) stabilisca l'obiettivo (standard), definibile in vari modi ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] leggi penali greche.
La procedura penale si basa sul principio della pubblicità dell'istruzione. I crimini, i reati politici e i reati di tutti gli operai e impiegati presso l'Ente assicurazioni sociali e sono applicati i contratti collettivi ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] il parlamento francese autorizzato la spesa necessaria, si creò un comitato apposito, che nel 1901 fu riconosciuto come ente di pubblica utilità. Esso servì di modello agli altri che furono ben presto istituiti in varî paesi, più o meno strettamente ...
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SOCIALI Assicurazione obbligatoria invalidità, vecchiaia e superstiti. - In questa forma di tutela previdenziale - la più importante per gli eventi protetti e per la vasta sfera dei soggetti assicurati, [...] ); ENPAS (rivista della Previdenza e dell'assistenza per i dipendenti statali); ENPDEDP (a cura dell'Ente nazionale di previdenza per i dipendenti da enti di diritto pubblico); L'INADEL (a cura dell'Istituto naz. assistenza dipendenti enti locali). ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] rifiuto di denunciare e di affidare alla forza legale del pubblico ragioni o atti privati di violenza e di offesa seguito la ricchezza e il potere. L'apparato tecnico del nuovo Ente per la riforma del latifondo (1940) s'incontrerà e scontrerà con ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...