DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] il Consiglio dell'emigrazione si divise nel giudizio sul nuovo ente ed attese di vederlo alla prova dei fatti. Questi anni Trenta sia intitolato Lacorporazione nel mondo.
Quest'opera, pubblicata a Milano nel 1934, fuun approdo naturale: nei primi ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] de Il Popolo (il giornale cattolico che aveva ripreso le pubblicazioni dopo la liberazione di Roma) sotto la direzione di Guido dell’IRI anche dopo la trasformazione, nel luglio 1992, dell’ente in società per azioni, fu arrestato su richiesta del GIP ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] b. 5, f. 10, pos. 84), e, quattro mesi dopo pubblicò sul Popolo d'Italia, rispettivamente il 6 e il 9 giugno 1931, due con l'incarico ufficiale di dar vita in Etiopia a un ente in grado di avviare un programma di penetrazione e collaborazione ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] privato concessionario del servizio di emissione, come risultava formalmente dallo statuto, oppure un ente orientato all'interesse pubblico; in secondo luogo se il comando effettivo spettasse agli azionisti (assemblea e consiglio superiore) o alla ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] la sua chiesa era, in quel periodo, l'ente ecclesiastico più rappresentativo del clero romano, organizzato nella " e forse la sua clemenza si manifestò solamente nell'evitargli il pubblico ludibrio, che non è ricordato in alcuna fonte. Nel corso ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] ad una raccolta di novelle (Dall'alba al tramonto,Milano 1905), pubblicò vari saggi di varietà e di critica letteraria. Scrisse alcuni romanzi, scuola media edell'ispettorato scolastico, fondò l'Ente contro l'analfabetismo e si adoperò anche per ...
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cooperazione
Azione svolta in comune per raggiungere un fine collettivo; insieme alle organizzazioni che operano in tal senso, in particolare sul terreno economico. In questo campo, la c., eliminando [...] singole cooperative nel campo della distribuzione, degli appalti pubblici, dell’agricoltura, specialmente in alcune regioni del prima dal Sindacato nazionale cooperativo, poi dall’Ente nazionale fascista della cooperazione. L’interesse delle ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] tenere, perché alcune di quelle tesi furono ritenute eretiche. Pubblicò quindi l'orazione De hominis dignitate, che avrebbe dovuto in 7 libri ai primi 27 versetti del Genesi; il De ente et uno (1492, dedicato al Poliziano); le Epistolae di consigli ...
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zecca Officina governativa in cui si coniano le monete. Maestri, ufficiali, massari, provveditori della z. erano dette le autorità preposte alla z. nelle varie parti d’Italia; diritto della z. era l’utile [...] 1978 la z. italiana, prima operante come azienda statale, unendosi al Poligrafico dello Stato ha assunto la forma di ente di diritto pubblico (controllato dal Tesoro). Con l’abolizione dell’oro dalla circolazione monetaria, l’attività della z. si è ...
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Organismo civile o militare formato da ingegneri e tecnici a cui è affidato il compito di progettare, preparare, eseguire e collaudare costruzioni e lavori vari d’interesse pubblico o militare. G. civile [...] Ente al quale spetta la direzione e sorveglianza dei lavori di pubblico interesse, la revisione dei progetti di opere riguardanti gli enti locali, il collaudo di lavori eseguiti con mutui e sussidi pubblici, le pratiche per espropriazioni di pubblica ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...