ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] scuola normale froebeliana fondata a Napoli nell'istituto della Schwabe, istituto di cui sarà presidente quando verrà eretto in entemorale. Del metodo froebeliano si interessò allora non poco, in conferenze a Napoli e a Bari; presiedette più volte ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] dedicatoria. La stessa adozione dei moduli platonici ("ente, vero e buono son presi per medesimo Un autografo inedito di G. B. in Polonia, in Atti dell'Accademia di scienze morali e politiche... in Napoli, LXXVII [1967], pp. 262-268; Id., Una poesia ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] effetto delle leggi razziali Limentani dovette lasciare la cattedra di filosofia morale, la facoltà decise di non chiamare su essa un altro Mirandola: De hominis dignitate, Heptaplus, De ente et uno (Firenze 1942); Disputationes adversus astrologiam ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] p. 36); e a Kant contesta l'impossibilità di fondare una morale senza aver fondato una metafisica (p. XLVII). Pronto ad accettare teoria dell'Assoluto è impossibile", giacché mai potrebbe riguardare l'Ente, ma solo l'Idea, per cui "la filosofia sotto ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] L'essere e il problema religioso (Bari) e La coscienza morale (La Spezia); consegue la libera docenza; pubblica la sua prima i soggetti, per il fatto stesso che l'essere-oggetto dell'ente-cosa consiste nel suo valere per tutti i soggetti, si ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] così definito: "nessuna parte di un ente può sussistere divisa dal tutto dell'ente stesso, e nessun essere può sussistere la sua dottrina pedagogica (1896); La teoria dell'educazione morale di H. Spencer riscontrata col suo concetto psicologico (1898 ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] cosa, dal momento che non è un ente categoriale anche se a un ente categoriale deve comunque essere pur sempre riportato, nel XIV secolo, Milano 1986, ad ind.; L.D. Davis, The moral act and love of God according to Gregory of R., in The New ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] sé") nel quale si uniscono, pur differenziandosi, l'Ente creatore e l'universo creato, conciliando così le esigenze del ottenne, per concorso, il passaggio alla cattedra di filosofia morale nell'Università di Padova, dove rimase per un triennio denso ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] problema, ma ne evidenziò anche l’interesse teoretico e morale. Se sul piano storico-epistemologico rimase ferma l’ principio di base dell’identità, che pone l’esistenza dell’ente nella sua variazione relativa, e il teorema del potenziamento, o ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] e la sua scienza, ibid., V (1885), 3, pp. 297-304; Filosofia morale. Infine ultimo dell'uomo, ibid., 8, pp. 89-102.
Fonti e Bibl Ilcarteggio F. Turati-A. Ghisleri, ibid., VII (1956), p. 303; Ente per la st. d. social. e del mov. operaio ital., Bibl. ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...