LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] di ritentare la strada di Torino, cercando un'occupazione presso un ente ospedaliero o assistenziale; il L. dovette, però, scontrarsi di dalla Sinistra e da Rattazzi, cadde in una profonda crisi morale. Le sue difficoltà si acuirono in maggio e in ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] suo voto in Senato in favore dell'intervento, la commossa partecipazione morale alle vicende della prima guerra mondiale.
È stato giustamente notato Significativa la richiesta, da parte dell'Ente italiano audizioni radiofoniche, di effettuare con la ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] la vita religiosa in Italia impedendo il rinnovamento morale della società. Dopo il divieto pontificio (28 incarichi di responsabilità nella vita economica e finanziaria: presidente dell'Ente Fiera di Milano (1954-58), presidente del Banco Ambrosiano ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] effetto delle leggi razziali Limentani dovette lasciare la cattedra di filosofia morale, la facoltà decise di non chiamare su essa un altro Mirandola: De hominis dignitate, Heptaplus, De ente et uno (Firenze 1942); Disputationes adversus astrologiam ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] dopo il successo di Processo di famiglia (un forte dibattito morale sulla sorte di un bambino: potrebbe diventare il "figlio di letteraria) il F. venne eletto presidente dell'ETI (Ente teatrale italiano), ove realizzò una politica di espansione della ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] e la tradizione della guerra antitedesca", di "venire in aiuto morale e materiale" ai propri membri, di "intervenire presso i pubblici della città; dal 1931 divenne presidente dell'Ente autonomo del Regio Politeama fiorentino Vittorio Emanuele II ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] per il suo progressivo sviluppo industriale, economico e morale".
La sua attività restò comunque principalmente rivolta alla Bibliografia e storia, 2 voll., Milano 1961, ad Indicem; Ente per la storia del socialismo e del movimento operaio italiano, ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] , in Il Ragguaglio, dal significativo titolo La crisi della morale).
Nel 1939 il L. aveva commentato con entusiasmo su di Firenze, rientrò in città e venne nominato presidente dell'Ente comunale di assistenza, sviluppando una vasta attività in cui fu ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] negli anni '40, l'esigenza di una riforma morale della professione medica corrotta dalla sete di guadagno e metodologici il D. è indotto a negare l'esistenza di un ente (che egli chiama principio vitale) estraneo all'organismo che ne determini ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] riassunta nella formula: "il delitto non è un ente di fatto, ma un ente giuridico", la cui "essenzialità" consiste "impreteribilmente nella delimitazione della sfera giuridica da quella morale costituiva poi il fondamento logico dell'individuazione ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...