Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] cittadina al governo della cristianità; la stessa condotta morale così lontana dai parametri moderni, che non gli impedì le norme tridentine, concessi a qualsiasi persona o ente ecclesiastico secolare e regolare, ordini militari, luoghi pii ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] negli anni Trenta si ribadiva che l’attività economica è morale, nel senso che può avvicinare o allontanare l’uomo dal di una protesta, di M. Napoli, e novembre 1966, L’Università ente di programmazione, di L. Pero.
63 Ibidem, maggio 1966, Didattica ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] . Il suo ruolo di defensor civitatis, di autorità morale di una società dilaniata dalla guerra, è racchiusa nei URI, Unione Radiofonica Italiana, passando poi all’acronimo EIAR (Ente Italiano Audizioni Radiofoniche) nel 1938 e al ben più noto ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] sempre, da parte dello Stato, il riconoscimento ufficiale dell’Opera come ente di culto. La situazione si aggravò con il fascismo, che in se non esclusive), come per esempio il rigore morale di stampo puritano, l’insistenza sulla necessità della ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] derivanti dall’amministrazione del patrimonio appartenente all’ente ecclesiastico, all’’ufficio’ sacro, cioè servite a nulla le campagne di stampa condotte dagli scrittori moralisti (per lo più appartenenti alle congregazioni religiose) e le norme ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] di Trento, rivendicarono l’autonoma natura di ente ecclesiastico del seminario (destinato alla formazione del clero dovute a tal fine tener presenti le doti umane e morali degli alunni (come sincerità, maturità affettiva, fedeltà alle promesse ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] e di anima»: egli «sa che dovrà camminare nel fisico e nel morale su una strada che non è quella di tutti i giorni». La strada e culturale che viene loro riconosciuto.
L’Enit (Ente nazionale industrie turistiche), istituito nel 1921, pubblica per ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] il trono e l’altare in unica rivendicazione politica e morale. La politica anticlericale liberale, le misure discriminanti degli sicuramente influente e ascoltato, da parte dell’ente ecclesiastico sulla moderna società secolarizzata.
Si trattava in ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] proponeva. La Chiesa cattolica infatti sentiva sfuggirle il dominio morale, ma anche giuridico ed economico, della società, un abolizione dei liberi sindacati e la costituzione dell’Ente nazionale della cooperazione, non osando spingersi fino all ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] corpus, e cioè cominciando dallo studio dell'ente mobile in sé esposto da Aristotele nella 205), all'anima e all'intelletto (artt. 7, 11, 123), a varie questioni di morale ("la felicità si ottiene in questa vita e non in altra", art. 176), e perfino ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...