EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] a ristabilire una serie di prescrizioni liturgiche, disciplinari e morali che mano a mano erano state lasciate cadere o che se il primo è superiore per natura, in quanto ente soprannaturale e incorporeo, l'uomo riconquista il primato per il ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] dell'insegnamento di metafisica a Padova è il commento Inlibrum de ente et essentia D. Thomae Aquinatis, stampato a Venezia nel 1496 D. che viene descritto come un uomo ricco di forza morale e allo stesso tempo discreto e raffinato. Le sue frequenti ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] come divisione amministrativa dello Stato, presieduta da un governatore, mentre il F. intendeva verosimilmente come corpo morale, come ente con un proprio organo deliberante elettivo e con competenza su quelle materie di cui l'amministrazione statale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] , in realtà indifferente alle loro vicende, in un ente al quale si doveva ubbidire perché creduto molto più inferi (pp. 779-80), non per impartire allegoricamente lezioni di morale e di metafisica, ma per ribadire il diritto eroico perpetuabile nella ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] bolognese del popolo, nella quale sarebbe stato inglobato l'Ente autonomo dei consumi, istituito negli anni della prima guerra e potesse inaugurare un periodo di "corruzione politica e morale" (cfr. G. Dozza, Conferenza stampa sulle elezioni ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] interpretativi, che partivano l'uno dallo "studio dei delitto come ente giuridico" e l'altro dallo "studio del delitto come fenomeno motivazione normale di questa l'impedimento "fisico" e non quello "morale" del sovrano (De Cesare, 1969, p. 161). Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] amata quando aiuta il ben operare: «la religione e la morale sono cose semplicissime: i loro principi sono chiari e facili maestro, chioserà: «La vita è un benefizio del Supremo Ente, il quale evidentemente vuole, che abbia da esser conservata, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] , conoscendo la specifica qualità del senso che inerisce a ogni ente, è in grado di utilizzarlo in modo conveniente, suggerendo cibi naturali tutte son fatte con arte e sapienza infinita, anche le morali e politiche, se ben a noi pare al rovescio; e ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] e tranquillo che costituirà il miglior coefficiente dei loro benessere morale e materiale". Quanto alla svolta che da tempo, anche "per le ragioni affettive" che lo legavano ad un ente che disponeva degli impianti da lui creati "in altri tempi", ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] fatti traumatici o incompatibili con la nostra coscienza morale. Tali ricordi possono successivamente emergere sotto la pressione non faccia parte del pensiero primitivo e come l'ente creatore, considerato generalmente come perfetto, non possa creare ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...