DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] lavoratori e, dal 1948, collaborando all'intemo dell'Ente nazionale di assistenza per gli orfani dei lavoratori. Dal in Boll. dell'Associazione agraria parmense, 19 marzo 1921; Iltestamento morale di A. D., in Mondo agricolo, dic. 1961. Numerosi i ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] di novità su termini e concetti venerandi, come quelli di ente e di sostanza, recentemente degenerati nel panteismo e nella negazione la creazione, la distinzione del bene e del male morale, l'immortalità personale. Il tema nuovo e coraggioso, ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] Siac di Genova Cornigliano, alla riforma dello statuto dell’ente (1937), agli studi sulla produzione di cellulosa (1939- studiare un testo di «cultura sociale» alla luce della nuova morale cattolica rispetto a quella del Codice di Malines, risalente a ...
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BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] propria fabbrica il primo premio al concorso indetto dall'Ente nazionale per l'organizzazione scientifica del lavoro. Ma dei regime avessero nei suoi confronti una sorta di debito morale per le vicende che avevano segnato il periodo durante il quale ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] , però, dei contenuti magici e ricondotte a un principio morale, la salvezza essendo legata a una rigenerazione etica; il la gestione temporanea della Società editrice Mondadori e dell'Ente nazionale cinofilia italiana (ENCI), incarico, quest'ultimo, ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] sul fecondo scontro delle classi, rinnovando il clima morale del paese e facendo finalmente nascere per questa via Ferraris con l'incarico di organizzare l'Ufficio studi dell'Ente per la ricostruzione economica del dopoguerra e per il collocamento ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] Treves che l'accordo in questione era limitatissimo e non vincolante. Morale della favola: delle tante opere che il vate spacciava per imminenti sfortunato editore di pochi mesi, un incarico presso un ente cinematografico. Il 26 luglio 1928 l'A. fu ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] patrimoniali. Fra il 1880e il 1882egli diede anche all'ente, che ne era sprovvisto, lo statuto (ritoccandolo , tav. VII; Id., Isimbardi, ibid., tav. III; Rendimento morale, sanitario ed amministrativo dell'Istituto oftalmico di Milano per l'anno 1878 ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] arcadici. Infine, volendo ricollegarsi a qualche antico ente culturale milanese scomparso, l'I. pensò di rifondare strada. Vi si dibatteva su temi letterari, ma anche storici, filosofici, morali e di costume del più vario genere: da "i motivi del ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] bene dalla Parafrasi e dichiarazione dell’opuscolo di S. Tommaso De ente et essentia (Roma 1882), dove Pecci individua nell’ilemorfismo (e difende dalle critiche di Rosmini (Antropologia in servizio della scienza morale, l. III, sez. 2, a. 2) la ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...