Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] nell’ottica di Severino, il nichilismo, per il quale ogni ente è soggetto al divenire e dunque è condannato al niente, una sua spiritualità, del quale lo Stato era forma e sostanza morale. Solo in questo modo, il soggetto individuale non rischiava di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea fondamentale di Fichte è costituita dalla concezione della filosofia come “dottrina [...] “bisogno”, sentito da uomini che già possiedono la legge morale, nei quali però la forza della ragione non è sufficiente che non si fonda né su un soggetto, né su un ente supremo, bensì è intesa come divenire impersonale, che trova nella coscienza ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] "tener fede a se stesso". A Roma ritrovò il Labriola, docente di filosofia morale all'Università, e conobbe R. Bonghi, A. Aleardi, S. e B. una parte positiva, il riconoscimento dell'esistenza di un ente supremo, di un'anima immortale, di una volontà ...
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Individuo e individualità nel pensiero di Croce
Marcello Mustè
Nel Commento a Croce (1955), Carlo Antoni (1896-1959) osservò che tutta la filosofia crociana appare come «una celebrazione dell’individualità», [...] ormai sappiamo, l’individuo non si costituisce come ente reale, ma solo come astrazione susseguente operata dall’ ), dove considerò la relazione tra «forze vitali» e «forze morali», Croce elaborò la sua concezione della vitalità dapprima in una serie ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] vita canonicale, riconoscendone l'importanza ai fini di un risanamento morale e insieme economico della vita ecclesiastica (Violante, La Società trasmise molti dei suoi possessi personali al nuovo ente ecclesiastico e diede anche disposizione per il ...
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Ernesto Apa
Abstract
Vengono esaminati sinteticamente i principali aspetti dell’articolata disciplina dei servizi di media audiovisivi lineari, soffermandosi in particolare sulla televisione digitale [...] in mano pubblica. All’URI subentrò l’EIAR-Ente italiano per le audizioni radiofoniche, oggi RAI-Radiotelevisione possono nuocere gravemente allo sviluppo fisico, psichico o morale dei minori, quali quelli che presentino scene pornografiche ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] Massenzio, patriarca di Aquileia, e dispose che il nuovo ente fosse direttamente sottoposto all'autorità del patriarca. Fu Pacifico a un ritratto ben chiaro della personalità intellettuale e morale del grande chierico veronese» (Meersseman - Adda, ...
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La riforma Gentile
Giuseppe Tognon
La riforma degli ordinamenti scolastici e universitari, degli esami e dei programmi di insegnamento che va sotto il nome di riforma Gentile venne decisa nei venti [...] di iniziative umanitarie e sociali, e dall’altro si pretendeva dall’ente pubblico, in primo luogo dai comuni, un rispetto e un proprio l’evidente disparità di dignità ideale e di forza morale esistente tra il fascismo e la pedagogia attualista che si ...
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intelletto
Cesare Vasoli
D. usa questa parola in sensi diversi, sempre però legati al lessico filologico e teologico scolastico e al suo particolare carattere dottrinale e speculativo. Talvolta, infatti, [...] 'atto. Naturalmente un simile principio non poteva essere un ente materiale e nemmeno un intelligibile puro estraneo, per definizione, che vuole "; e, quindi, esisterebbe un'unica volontà morale comune a tutti gli uomini con il risultato di togliere ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] "educato" e "riformato" la nazione, costituendola in unità morale e proiettandola da protagonista sul proscenio europeo. La lunga e Time-Life, il G. esercitò pure opera mediatrice tra l'Ente nazionale idrocarburi (ENI) di E. Mattei (personaggio dal G ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...