necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] contrapposizione parmenidea della realtà vera e necessaria dell’ente alla realtà ‘secondo opinione’ del mondo empirico n. diversa e superiore, cioè dalla n. della legge morale.
Nell’ambito della riflessione contemporanea la n. è stata considerata ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] scritti di Tommaso sono d’ordine propriamente filosofico (De ente, De principii naturae). Anche se egli intende, come Erasmo consacra il meglio dei suoi sforzi a lavori di educazione morale e spirituale, coinvolgendo l’uno nell’altra umanesimo e t. ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] nell’i., subordinatamente solo ai vincoli di ordine giuridico e morale ai quali deve o dovrebbe sottostare. Nelle i. individuali, Dà luogo a i. pubblica l’attività svolta da un ente pubblico in regime di concorrenza, effettiva o potenziale, qualora ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] atti compiuti dal dipendente sono sempre riferibili alla volontà dell’ente, per cui quest’ultimo e non la persona fisica è per la parte non ripristinabile, e soddisfazione per il danno morale.
Il diritto dello Stato leso di esigere la riparazione ...
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Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] , attuato con modalità occulte o comunque invasivo della sfera della personalità morale (art. 2, 3, 4, 5, 6); la tutela in ’organizzazione interna delle Regioni, indica i fini che l’ente intende perseguire e detta le regole fondamentali a cui essa ...
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Bioetica
Principio-guida dell’azione morale, che include diversi significati: autodeterminazione, autodecisione, diritto alla libertà e alla riservatezza. Tematizzato in particolare nell’ambito della teoria [...] dell’attività amministrativa connessa alla riscossione da parte dell’ente locale, sia il potere di variazione dell’importo del essenza razionale (ossia della sola forma universale della legge morale, che è il dovere), escludendo ogni impulso sensibile ...
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Dell'ordinamento giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo a H. Kelsen, lo definisce come un complesso o sistema di norme giuridiche positive generali (leggi formali) [...] S. Romano, lo identifica con la istituzione, ossia con un ente o corpo sociale reale ed effettivo coincidente con il diritto oggettivo non contraddicano ai principî e alle norme dello stato (morale, buon costume, ordine pubblico) e perseguano i suoi ...
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In senso concreto, organo o ente istituito per un determinato fine; in senso astratto, ordinamento sociale, religioso, morale, politico, fondato su una legge o accettato per tradizione.
Diritto
I. ecclesiastiche [...] come i riti religiosi e il linguaggio come la lingua italiana). Ciascuna i. sociale implica un insieme di norme di carattere morale, abitudini, consuetudini o norme dello Stato, a cui gli individui ritengono di doversi attenere.
La genesi delle i ...
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In filosofia, rapporto immediato e diretto tra soggetto pensante e oggetto; questo rapporto può essere poi inteso come semplice presenza dell’oggetto alla mente o come immedesimazione del soggetto nell’oggetto. [...] Fichte, F. Schelling e G.W.F. Hegel, la capacità dell’ente finito di cooperare al processo di creazione dell’oggetto.
Nel 20° sec. l’i., verità certe sia sul piano gnoseologico sia su quello morale. Nel 20° sec., invece, l’intuizionismo di Bergson non ...
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Sigla del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, ente pubblico cui è demandata l’organizzazione e il potenziamento dello sport nazionale. Emanazione del Comitato Olimpico Internazionale (➔ CIO), promuove [...] autorità di disciplina, regolazione e gestione delle attività sportive, intese come elemento essenziale della formazione fisica e morale dell’individuo e parte integrante dell’educazione e della cultura nazionale. Ha anche il compito di curare, nell ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...