Enrico Sisti
Masha battuta dal meldonium
Maria Sharapova, come tanti suoi colleghi, è stata trovata positiva all’uso di questo principio attivo, creato come ‘aiuto’ per i soldati in Afghanistan e diventato [...] dal governo degli Stati Uniti, e dunque non esattamente un ente ‘terzo’, spedisce una mail agli atleti. Non tutti la mondo fra cui Francia e Norvegia), serviva a tenere alto il morale dei soldati americani per quel po’ che restava della guerra in ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...]
Il 10 maggio 1896 svolse la relazione politico-morale al congresso socialista toscano (Firenze) ma, in Casell. pol. centrale, b.1670; La Difesa, 1898-1922 passim; Ente per la storia del socialismo e del movimento operaio italiano, Bibliogr. del ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] L'essere e il problema religioso (Bari) e La coscienza morale (La Spezia); consegue la libera docenza; pubblica la sua prima i soggetti, per il fatto stesso che l'essere-oggetto dell'ente-cosa consiste nel suo valere per tutti i soggetti, si ...
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PUGLISI, Giuseppe
Francesco Michele Stabile
PUGLISI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Brancaccio, quartiere della periferia est di Palermo, il 15 settembre 1937, terzo di quattro figli in una famiglia di [...] cappellano dell’istituto F.D. Roosevelt dell’ENAOLI (Ente Nazionale Assistenza Orfani dei Lavoratori Italiani), che formava nelle da lui voluta mise in evidenza gravi sacche di degrado sociale e morale in alcune zone. C’era perciò in lui l’urgenza di ...
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Nacque a Palermo il 29 agosto 1867, da Francesco e da Laura Balsamo.
Ultimo di quattro figli, discendeva per parte paterna dalla famiglia Soller, stirpe di origine spagnola stabilitasi in Sicilia nel corso [...] rettore, fu ricordato principalmente per la costituzione dell’Ente casa dello studente, l’organizzazione della Giornata universitaria geodesia e delle discipline affini, uomo di rilevante profilo morale, retto, leale e di notevole equilibrio.
Opere. ...
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Nella storia della filosofia si incontrano sostanzialmente due significati di c., uno soggettivo, come sicurezza da parte del soggetto della verità di una conoscenza acquisita, e uno oggettivo, come garanzia [...] delle due specie distinte da Locke, e c. morale, conseguibile attraverso le prove delle verità religiose. Occorre d’essere dell’Esserci» (ossia c. dell’uomo) e la c. dell’«ente di cui l’Esserci è certo», che è derivata dalla prima (Essere e ...
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Cile
Angela Prudenzi
Cinematografia
Il cinema fece il suo ingresso in C. poco dopo le proiezioni parigine dei fratelli Lumière, ma fu soltanto nel 1902 che si realizzò la prima produzione nazionale. [...] all'esperienza del governo di Unidad Popular e alla figura morale e politica di S. Allende, sostenendone con fervore lo 1970 presidente della Chile Films, rilanciata in quel periodo come ente statale di cinematografia, da cui si dimise poco dopo, ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] così definito: "nessuna parte di un ente può sussistere divisa dal tutto dell'ente stesso, e nessun essere può sussistere la sua dottrina pedagogica (1896); La teoria dell'educazione morale di H. Spencer riscontrata col suo concetto psicologico (1898 ...
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McLaren, Norman
Alfio Bastiancich
Regista scozzese, naturalizzato canadese, del cinema di animazione, nato a Stirling l'11 aprile 1914 e morto a Montréal il 26 gennaio 1987. Artista-artigiano per eccellenza, [...] , senza tuttavia mai dimenticare l'esigenza morale di stabilire una forte comunicazione con il Grierson lo chiamò in Canada per costituire il dipartimento animazione dell'ente cinematografico pubblico Office national du film/National Film Board, di ...
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Secondo le edizioni più recenti, quasi sempre nella forma ‛ onestade ' (ma onestà in Rime LXXXVI 4, e onestate in Cv I VIII 8). E al plurale, e in rima, onestadi, in Pd XXXI 51. Per il corrispondente latino, [...] in lei è fontalemente l'onestade; e perciò può essere un ente astratto, se non proprio personificato, che il poeta vede in compagnia si parla di un particolare tipo di o. (il bene morale che si acquista nel donare agli altri), possiamo dire che ora ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...