Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] come forza o energia interna che regola i meccanismi dell’ente naturale uomo, ivi comprese la mente e la ragione, La , 1992, p. 222). Sul versante dell’etica e della morale, il materialismo di La Mettrie reinterpreta, alla luce delle nuove conoscenze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni da Fidanza, o meglio Bonaventura da Bagnoregio, porta avanti una riflessione dalla [...] splende di luce”” (In Hexaëmeron, 2.3).
L’uomo è l’unico ente in grado di leggere questa narrazione e di avviare quel percorso di risalita fine, cioè l’azione indirizzata verso il bene morale, in piena analogia con quanto avvenuto all’intelletto in ...
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Pitagora (Pittagora)
Giorgio Stabile
Filosofo greco nato a Samo. Molto controverse sono le sue date di nascita e di morte, databili rispettivamente intorno al 582 e 506 a. Cristo. Un'antica tradizione [...] VIII 21; Ugo di San Vittore Didascalicon I 3; Vincenzo di Beauvais Speculum morale III VII 2, IX 3, Speculum doctrinale II 10, V 170, Speculum , ut patet in primo eorum quae De simpliciter ente. Hinc videri potest quod peccare nichil est aliud quam ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] della scuola. Nel 1937 venne attuata la soppressione dell'Ente nazionale di cultura al quale il C. aveva dedicato molta di riscoprire nella propria storia la positività dell'intransigenza morale, della rivolta al conformismo in nome della coscienza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Rinascimento e nella prima metà del Seicento la filosofia universitaria si [...] i docenti, anche universitari, e i maestri di materie letterarie e morali; da cui il termine “umanista”) ne fanno ampio uso, anche indeterminazione; se si dia o non si dia un ente necessario che sia causa del mondo. Altrettanto emblematiche sono le ...
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fenomenologia
Nella storia della filosofia il termine è presente, con diverse accezioni, in Lambert, in Kant e in Hegel, ma il significato che ha prevalso su tutti gli altri fino ai giorni nostri è quello [...] invece creduto la scuola anglo-scozzese, a fondare il livello morale, poiché non pone attivamente valori, ma, dice Scheler per lo più non si manifesta» e cioè quell’essere dell’ente che la ricerca di Heidegger ha già fatto vedere come necessariamente ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] del movimento dei forestieri: relazione alla Dir. dell'Ente ital. per le ind. turistiche (in Giorn. di R. B. all'Accademia Nazionale dei Lincei, seduta del 14 apr. 1951 (Rendiconti morali, s. VIII,fasc. 3-4, pp. 184 ss.); M. Resta, R. B.,in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] dell'imputabilità, 1878, p. 455). Esclusa la responsabilità morale, Ferri non intese mettere al bando il diritto penale, un indirizzo teorico: lo studio aprioristico del reato, come ente giuridico astratto» (La scuola positiva di diritto criminale, ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] p. 36); e a Kant contesta l'impossibilità di fondare una morale senza aver fondato una metafisica (p. XLVII). Pronto ad accettare teoria dell'Assoluto è impossibile", giacché mai potrebbe riguardare l'Ente, ma solo l'Idea, per cui "la filosofia sotto ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] borsa di studio per il Giappone offertagli da un ente governativo, il Kokusai Gakuyu Kai (Associazione internazionale dello resoconto dell'impresa, ma quasi un romanzo di formazione, di dialoghi morali e di scoperte.
Dal 1959 al 1964, il M. fu fellow ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...