Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] non costituì più solo un vizio da bandire per ragioni morali, ma divenne anche causa di malattie e soprattutto di disturbi venditore di bevande, che operava per conto di un ente nazionalizzato, registrava gli acquisti effettuati. Inoltre la vendita ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] bolognese del popolo, nella quale sarebbe stato inglobato l'Ente autonomo dei consumi, istituito negli anni della prima guerra e potesse inaugurare un periodo di "corruzione politica e morale" (cfr. G. Dozza, Conferenza stampa sulle elezioni ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] la trasformazione della religione da sentimento di paura ancestrale a legge morale; da quella pietra Maometto salì al cielo su una scala rappresentanza ebraica (Jewish Agency) riconosciuta come ente pubblico, con la funzione specifica di collaborare ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] interpretativi, che partivano l'uno dallo "studio dei delitto come ente giuridico" e l'altro dallo "studio del delitto come fenomeno motivazione normale di questa l'impedimento "fisico" e non quello "morale" del sovrano (De Cesare, 1969, p. 161). Il ...
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Catone l'Uticense
Mario Fubini
Marco Porcio C. (95 - 46 a.C.) è ricordato in If XIV 13-15, e in più luoghi del Convivio e della Monarchia (di cui si dirà più avanti); personaggio dei canti i e II del [...] est ", ut Phylosopho placet in hiis quae De simpliciter ente. Nam illud quod est alterius gratia necessitatur ab illo quell'ispirazione, nella sua assolutezza ed essenzialità, per l'ideale morale del poeta della rettitudine, che in C. s'incarna, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Privacy
Massimo Franzoni
La privacy quale manifestazione della riservatezza
Al lemma privacy di un comune vocabolario inglese/italiano si legge: "vita personale e privata, intimità, riservatezza, privatezza". [...] diritto della riservatezza era affidato al sistema della morale e non a quello del diritto. Storicamente n. 121. In base a quest'ultima legge, ogni amministrazione, ente, impresa o associazione privata in possesso di archivi magnetici per l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] amata quando aiuta il ben operare: «la religione e la morale sono cose semplicissime: i loro principi sono chiari e facili maestro, chioserà: «La vita è un benefizio del Supremo Ente, il quale evidentemente vuole, che abbia da esser conservata, e ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] banche miste e il coordinamento della politica industriale a un ente di natura tecnica, che fu poi l’Istituto per la europea e di quella locale, attenzione al contesto storico-morale e culturale in cui si erano formati gli scrittori, recensioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Giovanni Duns Scoto prende le mosse dal dibattito filosofico e teologico, [...] indiretta.
Scoto discute e confuta la teoria dell’analogia dell’ente nel commento alle Sentenze (Ordinatio I, d.3, p.3 più è perfetto il soggetto che lo compie. Dal punto di vista morale, però, un atto può essere buono, cattivo o indifferente, in ...
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Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa [...] non hanno provveduto ad ancorare anche la configurabilità del concorso morale ad una situazione emergenziale.
In altri termini, il e cioè che a seguito di un impulso proveniente dall’ente criminale il soggetto si è di fatto attivato nel senso ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...