GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] Leavis, con le sue indicazioni per una letteratura concreta, moralmente consistente, ricca di valenze latamente sociali, fa ancora sentire legge del 1986) del celebre Greater London Council: un ente che, negli anni fra le due guerre, ha realizzato ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] araldica che conserva un apposito Libro araldico degli enti morali. Quanto al titolo, debbono distinguersi i comuni che ad essi attribuisce. La delimitazione di tale diritto in ciascun ente è in relazione al carattere e all'estensione delle sue ...
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GUERRA
Scipione GEMMA
Giovanni CORSO
Ugo ALOISI
Gennaro LAGHEZZA
Antonio AMBROSINI
Riccardo BACHI
Arnaldo DE VALLES
(fr. guerre; sp. guerra; ted. Krieg; ingl. war).
Sommario: Diritto internazionale [...] una forza viva nella lotta, forza economica, intellettuale, morale che deve fiaccare quella dell'avversario o esserne fiaccata. e che si dilata la domanda di beni da parte dell'ente pubblico per i bisogni della guerra. Risulterebbe così evitato il ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] SISMEL), operante a Firenze dal 1978 e giuridicamente costituita come ente di ricerca nel 1984.
Il primo è sorto soprattutto con , ma esplicitamente ispirata alle tematiche più attuali della morale laica, trobadorica e cortese, e a fortiori l ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] di un membro di persona giuridica.
La mancanza d'un ente giuridico distinto dai componenti fa si che l'interesse dell'associato reato, quando vi sia stata una violenza fisica o morale coartatrice. In relazione alle norme generali per il concorso di ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] e rappresentativa: un'essenza che va al di là di ogni giudizio morale che non appartiene mai al fare 'storia' o al fare ' soddisfacimento in termini di produzione edilizia, codificato dall'Ente nazionale italiano di unificazione, con la norma UNI ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] dal diritto privato, in quanto l'ente pubblico iure privatorum utitur.
Conseguenza del preminente degno della fiducia in lui riposta, e d'altro canto il vincolo morale inerente all'atto garantisce che esso sia prestato secondo verità. Quando ciò ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] ancora il comune negli atti pubblici, gli dà la sua forza morale e, con i diritti sul contado e sulle isole, gli apre del comune, punto d'arrivo dello sviluppo di questo come ente politico, inizio del suo decadimento.
L'espansione nel contado e ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] alcunché nel concetto di un ente e quindi può anche il miscredente aver l'idea dell'ente sommo e realissimo della quale che è il dovere, l'uomo la sente. La sente nel sentimento morale, che è il sentimento di rispetto per la legge, un sentimento che ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] rallentò ogni sorta di lavori, dal 1919 al '22, funzionò l'Ente portuale di Ravenna, e dal 1923 al 1930, si ripresero e istituzioni romane, avvivate da un'alta idea morale; contrasti religiosi, perché l'imperatore pretendeva sottomettere ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...