orientamento
orientaménto [Der. di orientare, formato da oriens -entis con il signif. di "determinare l'est"] [LSF] Atto ed effetto del determinare i punti cardinali di un luogo e, in generale, del determinare [...] una direzione, un verso e simili da considerare come positivi (quelli opposti sono da considerare negativi) a un entegeometrico, quali il determinare versi di percorrenza, versi di rotazione e simili. ◆ [BFS] La capacità di riconoscere le direzioni ...
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riferimento
riferiménto [Atto ed effetto del riferire, dal lat. referre, comp. di re- "di nuovo" e ferre "portare"] [LSF] (a) Istituzione di una relazione, di una connessione tra due o più fenomeni o [...] da caso a caso (origine, assi coordinati, unità di misura, ecc.), che permette di associare opportunamente a ogni entegeometrico (punto, retta, ecc.) uno o più enti analitici (coordinate, equazioni, ecc.). L'aggettivo che accompagna la parola r ...
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locale
locale [agg. Der. del lat. localis, da locus "luogo"] [LSF] (a) Che è proprio di un determinato luogo, inteso come parte di un tutto più esteso, in contrapp. a generale, globale (proprietà l., [...] ecc.). (b) Relativo a un ben determinato punto o altro determinato entegeometrico di riferimento (sistema di riferimento l., ecc.) ◆ [ANM] [ALG] In contrapp. a globale e in grande, di proprietà o nozioni valide non per tutto l'insieme di definizione ...
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intercettare
intercettare [Der., attraverso il part. pass. interceptus, del lat. intercipere "interrompere", comp. di inter- e capere "prendere"] [LSF] Impedire il movimento di qualcosa (un corpo, un [...] : schermo che intercetta un fascio luminoso, radar che intercetta un aereo, ecc. ◆ [ALG] Per un entegeometrico (retta, curva, piano, ecc.), incontrare un altro ente o una data figura, cioè avere uno o più punti in comune con esso: retta intercettata ...
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dimensionalita
dimensionalità [Der. di dimensione] [LSF] Numero di dimensioni, intese come numero n di parametri liberi, necessarie per descrivere completamente una determinata grandezza o sistema fisico [...] oppure un determinato entegeometrico; a seconda che n sia 1, 2, 3 si parla, rispettiv., di d. 1D, 2D, 3D (per es., v. solidi, transizioni di fase nei: V 397 b). ◆ [FSD] Sistemi a d. ridotta: v. solidi, transizioni di fase nei: V 396 f. ...
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indicatrice
indicatrice [s.f. dall'agg. indicatore] [LSF] Ente, prevalentemente geometrico, con cui si specificano e si rappresentano determinate proprietà matematiche e fisiche. ◆ [MCC] I. degli sforzi: [...] quadrica, calcolata a partire dal tensore degli sforzi, che rappresenta l'andamento degli sforzi specifici in un punto di un sistema continuo. ◆ [OTT] I. di emissione: lo stesso che superficie fotometrica: ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] sé, senza attribuire la loro origine a un ente materiale (come l’etere). Nella sua arditissima concezione , ma dipendente dal sistema di postulati che viene messo a base della geometria; a seconda dei casi si ha allora la struttura di s. proiettivo ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] a iscriversi e a versare i contributi a un particolare ente di previdenza, denominato ENPALS. Non sussistono norme speciali in il l. virtuale, riferito a uno spostamento geometrico spesso puramente ipotetico ed eventualmente neppure consentito dal ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] del futuro, come la caratteristica essenziale e costitutiva di quell’ente che è l’«esserci» (Dasein), cioè dell’uomo in di misurazione del t. si può rappresentare in un sistema geometrico di ascisse su una retta per cui a ogni evento corrisponde ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] è l’astratto di una classe di segmenti orientati equipollenti. Con ciò si vuole significare che un v. geometrico è un ente rappresentato indifferentemente da un segmento orientato AB o da qualsiasi altro segmento orientato equipollente ad AB; inoltre ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
riferimento
riferiménto s. m. [der. di riferire2]. – La azione di riferire, il fatto di venire riferito, e il modo o il mezzo stesso con cui si attuano, soprattutto nei seguenti sign. e usi: 1. Rimando, rinvio a persona o a cosa diversa, ad...