BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] '30 si deve tener conto di ciò che veniva realizzando con gli strumenti di cui disponeva: due enti finanziari pubblici, CREDIOP e ICIPU, e un entefinanziario privato, la Bastogi.
Il CREDIOP era stato istituito fin dal 1919 (r. d. I. del 2 sett. 1919 ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] la specificità e le vicende della famiglia in quanto unità accumulativa e produttiva. E con l'erezione in entefinanziario di diritto pubblico dell'IRI (24 giugno 1937), che diveniva organo della politica industriale dello Stato, aprendo per ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] trasferirsi a Roma, che era ormai diventata il cuore della cinematografia italiana. La Anonima Ambrosio veniva ceduta all'entefinanziario milanese di Guido Reciputi e l'A. entrò a far parte del gruppo che raccoglieva le principali case produttrici ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] ) e la Fiumeter (dal 1953). Lasciata la presidenza dell'INA, rappresentò questa nei consigli di amministrazione dell'Entefinanziario interbancario e dell'Istituto mobiliare italiano (IMI). Dal 1964 al 1966 fu presidente della Camera di commercio di ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di classe, facendo capo tutti questi comitati ad un ente nazionale". Per quanto inadeguata, era una prima ipotesi per rivolta al medio ceto, non una politica verso il capitale finanziario ed industriale) né i conati di pianificazione socialista, più ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] creativo che procede, a differenza del primo, dall'esistente all'Ente, e del quale è partecipe, come causa seconda, l' a Parigi (1845), reso possibile dall'autonomia finanziaria assicuratagli dalla buona riuscita della sottoscrizione promossa a ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] insegnamento di metafisica a Padova è il commento Inlibrum de ente et essentia D. Thomae Aquinatis, stampato a Venezia nel peso politico del principe di Sassonia sia per il contributo finanziario dell'Impero nell'impresa contro i Turchi, sia per la ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] aerei italiani, all'osservazione che il costo finanziario del conflitto si era dilatato massicciamente e al bolognese del popolo, nella quale sarebbe stato inglobato l'Ente autonomo dei consumi, istituito negli anni della prima guerra mondiale ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] indagine e di inchiesta; anche la stessa materia finanziaria sfuggiva sempre più ad un efficace controllo parlamentare interpretativi, che partivano l'uno dallo "studio dei delitto come ente giuridico" e l'altro dallo "studio del delitto come fenomeno ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] la strada di Torino, cercando un'occupazione presso un ente ospedaliero o assistenziale; il L. dovette, però, scontrarsi il governo alla Camera evidenziando la centralità del problema finanziario e ribadendo una linea moderata in tutte le altre ...
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mandato
s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...
fabbisogno
fabbiṡógno s. m. [comp. di fa (forma del verbo fare) e bisogno] (raro il plur. fabbiṡógni). – L’occorrente, il necessario; quanto serve, di denaro o d’altro, per il proprio sostentamento, per raggiungere un dato scopo, per svolgere...