Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] gli interessi commerciali del Regno di Napoli. Con l’unità d’Italia, fu denominato Real collegio asiatico e riconosciuto come entemorale di utilità pubblica. Nel 1878, ministro F. De Sanctis, cambiò nuovamente nome in Real istituto o. di Napoli. Nel ...
Leggi Tutto
La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] di don Giuseppe Casali. Si tratta di un sodalizio di dimensioni ridotte, che venne stabilizzato con l’erezione in entemorale nel 1958, sotto la denominazione di Istituto Regnum Christi. Con l’aiuto del vescovo ausiliare monsignor Enrico Bartoletti ...
Leggi Tutto
ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] 1970, con d.p.r. del 3 novembre, l’Associazione per lo sviluppo delle scienze religiose in Italia venne riconosciuta entemorale cui competeva di reggere l’Istituto. Dossetti, in qualità di presidente, e Lercaro erano membri vitalizi del Consiglio ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] . 1919 il G. costituiva, con la collaborazione dell'on. F. Meda, l'Istituto di studi superiori G. Toniolo: eretto in entemorale con r.d. 20 giugno 1920 a firma di B. Croce, ministro della Pubblica Istruzione nell'appena costituito ministero Giolitti ...
Leggi Tutto
BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] , in Austria e nei posti di frontiera. Nel 1914, poco prima della morte del B., l'Opera venne eretta in entemorale.
L'atteggiamento conciliatorista del B. riprese vigore dopo l'ascesa al soglio pontificio di Pio X. Nel ricordato memoriale del 2 ...
Leggi Tutto
Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] permessi eccezionali, il tentativo dei Fratelli 'larghi' di nominare alcuni anziani come ministri di culto e di estendere l'entemorale già costituito a Firenze, a causa di esigenze patrimoniali su tutte le comunità segnò l'inizio di una lunga serie ...
Leggi Tutto
I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] , agli arredi, ai materiali didattici e ogni comune procedesse alla istituzione di un patronato (eretto in entemorale) per assicurare una certa assistenza scolastica. Alessandro Ferrari ha osservato come questo più marcato accentramento statuale ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] del 7 luglio 1866 toglieva il riconoscimento di entemorale alle congregazioni religiose, estendendo così a tutto il del Cristo o sulla parola dei Vangeli. Anche se poi la morale era spesso vissuta in una chiave più blanda rispetto all’eredità ...
Leggi Tutto
Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] si inasprì nel 1939, le Bibbie furono fatte stampare in Svizzera, ma la Libreria Sacre Scritture della Sbbf, registrata come «entemorale straniero di culto acattolico», continuò la sua presenza e l’attività in Italia durante la guerra pur in mezzo a ...
Leggi Tutto
ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...