RICERCA E SVILUPPO
Giorgio Sirilli
(v. ricerca scientifica, App. IV, III, p. 217)
Definizioni. - La r. e lo s. (R&S) possono essere definiti come quel complesso di attività creative intraprese in [...] Ricerche (CNR). − Il CNR è la più importante istituzione di ricerca del paese. Venne istituito nel 1923 come entemorale con lo scopo di rappresentare l'Italia nel Consiglio internazionale delle ricerche di Bruxelles. Nel 1945 è stato riorganizzato ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] Francesco Armellini, camerlengo di Santa Romana Chiesa, come tentativo per risanare le finanze pontificie.
L'istituzione, costituita in entemorale, era composta da quattrocentoun membri, ognuno dei quali si impegnò a versare 1.000 fiorini d'oro di ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] a far parte del Consiglio di reggenza della Banca d'Italia, e dal 1952 (da quando venne eretta in entemorale) fu presidente del gruppo meridionale della Federazione nazionale dei cavalieri del lavoro. Nel novembre del 1953 fu nominato presidente ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] , nel '58, furono elevati i limiti dei depositi; dopo l'unità, ottenuto dal nuovo Stato il riconoscimento della cassa come entemorale, vennero estese le operazioni nel settore del credito fondiario e di quello agricolo (per il primo, nel '66, con l ...
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BESSO, Marco
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nato a Trieste il 9 sett. 1843 da Salvatore e da Regina Cusin, nel 1859 fu costretto, per un dissesto economico della famiglia, ad impiegarsi presso una [...] il riconoscimento giuridico delle Società di mutuo soccorso, nel quale propose che il governo, prima della loro erezione in entemorale, esigesse l'osservanza delle norme relative agli impegni verso i soci: le Società, che erano ostili all'intervento ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] , ma l'uomo esistente e reale, nella sua determinatezza di ente naturale. Senonché, a differenza di Feuerbach che nella sua polemica schiavistica antica, o della società feudale, ecc. La morale, la religione, la metafisica, tutto ciò che appartiene ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] direzione e coordinamento si presume esercitata dalla s. o ente che controlla le altre o che redige il bilancio di natura precedente la s. politica è già uno stato morale: l’individuo appare infatti titolare di diritti innati e inalienabili, ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] con il disincentivare l’individuo ad adottare comportamenti socialmente e moralmente corretti, quali appunto la ricerca di un lavoro o di IRES. Qualora l’attività sia posta in essere da un ente diverso o da una persona fisica è necessaria la verifica ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] la definizione data da Ulpiano nel Digesto, la g. è principio e virtù morale che consiste nel dare a ciascuno il suo (suum cuique tribuere). Tale formula (quanto meno nel caso si tratti di ente pubblico diverso dallo Stato), di chiedere la ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...