CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] riassunta nella formula: "il delitto non è un ente di fatto, ma un ente giuridico", la cui "essenzialità" consiste "impreteribilmente nella delimitazione della sfera giuridica da quella morale costituiva poi il fondamento logico dell'individuazione ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] un volume collettaneo dedicato al nuovo conflitto e alle sue ragioni morali, con interventi di G. Arias, A. Solmi, P. diritto internazionale "è limitata a quei diritti di cui l'ente stesso sia riconosciuto titolare dal trattato che l'ha costituito" ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] cosa, dal momento che non è un ente categoriale anche se a un ente categoriale deve comunque essere pur sempre riportato, nel XIV secolo, Milano 1986, ad ind.; L.D. Davis, The moral act and love of God according to Gregory of R., in The New ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] indirizzi seguiti fino ad allora nella guida dell'ente, evidenziava l'"incertezza e contraddittorietà" delle norme matrimonio canonico (L'indissolubilità del matrimonio dal punto di vista della morale umana, in Riv. del clero italiano, XXXVI [1955], ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] , Marche, Piemonte - e portò alla costituzione di un Ente nazionale per la scuola rurale presieduto da Giovanni Gentile e ... perché la questione agraria meridionale è soprattutto una questione morale" (ibid., pp. 121 s.).
Oltre alle opere già ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] strumento, che si muove sulla base dell'interesse "economico e morale", il quale dà "contenuto obbiettivo ai singoli diritti". L' questo il nostro diritto positivo nega l'attività dell'ente che non abbia adempiuto ad ogni forma prevista: "per ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] che la legge è un comando sanzionato, espressione della volontà dell'Ente (superiore) che insieme detiene il potere di emanarla e l anche la sovrapposizione tra precetti del diritto e della morale. Anzi il diritto naturale fu uno degli strumenti ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] , mettendo in evidenza le ampie capacità tecniche e il rigore morale dell'E., osservava: "Nella dottrina di Ernesto Eula il per l'unificazione del diritto privato, fondato nel 1924come ente ausiliario della Società delle nazioni e continuò l'intensa ...
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CICALA, Francesco Bernardino
Franco Tamassia
Nacque a Lecce il 27 dic. 1877 da Giovan Giuseppe, di antica origine genovese, e da Silvia Cosma Zurlo.
Laureatosi brillantemente in giurisprudenza all'università [...] del rapporto giuridico si definisce il soggetto (ente corporeo) e l'oggetto (un principio ideale nel pensiero italiano contemporaneo, Padova 1964, pp. 67-71; P. Piovani, Il "rapporto morale" nel relazionismo di F. B. C., in Riv. internaz. di filos. d. ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] privato": "ma non sparisce per questo la sua natura di ente collettivo, che in sé raggruppa e concentra una somma or ginnastiche, [che] se contenute nei giusti confini contribuiscono all'educazione morale o fisica del popolo" (pp. 11-14).
Si trattava ...
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ente
ènte s. m. [dal lat. tardo ens entis, in funzione di part. pres. del verbo esse «essere»]. – 1. a. Nel linguaggio filos., ciò che esiste, ciò che è in assoluto senz’altra determinazione: e. reale, finito, creato; e. immaginario, ideale;...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...